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La Basilicata «regina» del turismo italiano

 
Massimo Brancati

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Massimo Brancati

La Basilicata «regina» del turismo italiano

È la regione con il più alto incremento di arrivi e spesa turistica

Mercoledì 31 Maggio 2023, 10:27

10:28

Basilicata regina del turismo italiano. Lo dice un’indagine di Demoskopika che snocciola dati di una proiezione statistica sull’andamento dei flussi turistici nel periodo giugno-settembre 2023. Secondo l’indagine il territorio lucano è in cima alla classifica italiana per incremento, in percentuale, di arrivi e spesa turistica. Primato che s’inserisce in un contesto italiano che gode di ottima salute: l’analisi evidenza che nel periodo preso in esame il flusso turistico dovrebbe caratterizzarsi per il maggior numero di arrivi sia rispetto al periodo pre-pandemico del 2019 (+3,7% di arrivi e + 2,6% di presenze) e sia, addirittura, dal 2000 (+71,9% di arrivi e + 26,2% di presenze). Per quanto riguarda la Basilicata si stimano circa 467mila arrivi (+5,3 per cento rispetto allo scorso anno). Allargando il raggio d’azione a tutto l’anno 2023, confrontandolo con il 2022, l’indagine sottolinea che gli arrivi saranno 765.498 a fronte dei 667.246 dello scorso anno, mentre le presenze toccheranno quota 2 milioni e 363.626 (2 milioni e 260.130 nel 2022). In termini percentuali parliamo di un incremento, rispettivamente, del 14,7 per cento e del 4,6 per cento. Quanto alla spesa turistica, mettendo sempre a confronto il 2023 con lo scorso anno, la Basilicata registra l’incremento più alto d’Italia (27,7 per cento) passando da circa 357mila 700 euro a oltre 456mila e 700 euro. «I dati Demoskopika - sottolinea il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi - sono entusiasmanti e confermano la bontà del lavoro fatto in questi anni. Il turismo è una grande opportunità per l'economia lucana e la ripresa degli arrivi dopo il Covid, soprattutto per quanto riguarda i turisti dagli Stati Uniti - aggiunge Bardi - ci fanno ben sperare per la stagione turistica e gli anni a venire. La Basilicata sta diventando un brand ben posizionato e la sua unicità è sempre più apprezzata in Italia e all'estero. Il nostro impegno - conclude il governatore lucano - è creare un'offerta sempre più diffusa su tutto il territorio regionale, così da dare ai turisti la possibilità di stare più giorni in Basilicata».

Soddisfatto anche il direttore dell’Apt (Agenzia di promozione territoriale) della Basilicata, Antonio Nicoletti: «Quelle di Demoskopika - spiega - sono stime che si fanno sulla base di modelli statistici. Vanno presi con cautela, ma mi conforta il fatto che sono confermati dai dati reali. Verificando l’andamento del primo quadrimestre del 2023 abbiamo registrato un incremento percentuale di arrivi che è addirittura superiore a quanto previsto dall’istituto di ricerca».

Insomma, la Basilicata va a gonfie vele verso la stagione estiva, spinta dal vento della fiducia e delle prenotazioni: «I dati, seppur provvisori - sottolinea Nicoletti - ci dicono che le prenotazioni nelle nostre strutture ricettive si spingono fino a dicembre. E diversi alberghi già oggi segnalano la «copertura» dell’80 per cento dei posti-letto disponibili. Se a ciò uniamo la classifica sulle performance delle piattaforme social, dove la Basilicata turistica è andata (e sta andando) benissimo, c’è da essere davvero soddisfatti. Possiamo guardare all’orizzonte con ottimismo, nonostante questo meteo continui a fare i capricci».

Un aspetto che viene ritenuto di grande importanza dagli analisti del settore è l’aumento dei turisti stranieri: «Sì - conferma Nicoletti - il nostro comparto sta evolvendo verso livelli più maturi e redditizi. L’incremento del flusso di visitatori stranieri contribuisce a rendere il settore più solido e ci consente di sperare in grandi prospettive di crescita».

A trainare la Basilicata turistica c’è sempre Matera che continua a mantenere un valore altissimo come appeal, in Italia e nel mondo. Ma è tutta la Basilicata che si sta affermando come destinazione: «Proprio così - conferma Nicoletti -. Avendo contatti con operatori esteri mi rendo conto che è tutta la regione a rappresentare una novità del turismo italiano. È un brand riconosciuto ovunque. Stiamo lavorando su innovazione, sviluppo di prodotti nuovi, su un’offerta variegata che contempla mare, monti, cultura, tradizioni, buon cibo. Evidentemente il messaggio arriva». Traducendosi in interesse, prenotazioni e arrivi.

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