POTENZA - Bonus gas: le associazioni dei consumatori tornano alla carica per sollecitare interventi della regione Basilicata a tutela della platea degli esclusi. Il 16 febbraio scorso i rappresentanti delle associazioni aderenti al Crcu, Comitato regionale dei Consumatori Utenti, avevano incontrato l’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico, mettendo sul tavolo una serie di criticità ed anomalie nell’erogazione del benefit erogato dalla Regione Basilicata. E ora il vice presidente dell’Adoc, Vito Antonio Romaniello sollecita Latronico ad intervenire al più presto.
«Signor Assessore - scrive in una lettera aperta - sono trascorsi, ormai, più di 20 giorni dall’ultimo incontro con le Associazioni dei consumatori sul tema del Bonus Gas. In quella riunione lei ci ha preannunciato l’emanazione di un nuovo regolamento per correggere gli errori nell’applicazione del Bonus Gas e che le criticità che le Associazioni dei consumatori le hanno segnalato sarebbero state tutte risolte in brevissimo tempo».
Problematiche che andavano dalla mancata adesione alla misura da parte di alcuni fornitori di gas, alla necessità di dare a tutti la possibilità di verificare l’importo del contributo riportato in bolletta mettendo a disposizione una pagina dedicata sul sito dell’Apibas, di correggere gli errori della piattaforma, alla possibilità di erogare il contributo pregresso a coloro che non l’hanno ottenuto per le più svariate ragione. «Infine - scrive Romaniello - le associazioni avevano chiesto di creare un canale di comunicazione diretto tra le Associazioni dei consumatori e la Regione Basilicata. Ad oggi, nulla è stato fatto».
L’assessore regionale all’Ambiente, interpellato dalla Gazzetta, tiene a sottolineare che la Regione sta lavorando alla risoluzione delle criticità. «Nel ringraziare le associazioni dei consumatori per il grande lavoro che stanno facendo - dice Latronico - mi preme sottolineare che 140.000 cittadini hanno ricevuto senza problemi il bonus, anche se ci sono state alcune anomalie. Del resto abbiamo a che fare con una platea di 230 società che distribuiscono il gas. Stiamo provando ad allinearle tutte, con lo strumento della moral suasion, visto che non c’è obbligo di accettare l’accordo. Alla fine pubblicheremo l’elenco delle società che hanno aderito, ma ci siamo dovuti confrontare con tutte, per questo l’esito non è così immediato. Come Regione ribadiamo, comunque, il principio che tutte le istanze saranno accolte, e non in tempi lunghi, parliamo di settimane».
L’Adoc di Basilicata conclude chiedendo all’assessore, fra le altre cose, «che attivi le funzionalità sul sito, corregga gli errori segnalati dai cittadini, ci invii la bozza del nuovo regolamento, apra un canale di comunicazione con le Associazioni dei consumatori».
