BARI - Beni mobili e immobili per un valore di 300 mila euro, sulla base della normativa antimafia, sono stati confiscati dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Bari al pregiudicato barese Lorenzo Mizzi, di 55 anni, ritenuto dagli investigatori vicino al clan Parisi. Il provvedimento di confisca è stato disposto dalla terza sezione, in funzione di tribunale della prevenzione, del tribunale di Bari e scaturisce da una proposta formulata nel 2011 dal procuratore di Bari.
I beni confiscati - un immobile, un’auto, un motociclo, 11 cavalli da corsa e un conto corrente - erano stati già sottoposti a sequestro nel 2012 ed erano nella disponibilità di Mizzi. Quest’ultimo ha alle spalle numerosi precedenti penali (furto, evasione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, lesioni personali, nonché in materia di armi e di trasferimento fraudolento di beni e valori) ed è stato in passato sottoposto per due anni alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.