La seconda sezione penale della Corte di Appello di Bari ha assolto, «per non aver commesso il fatto», Tommy Parisi, figlio del boss Savinuccio, condannato nel dicembre di tre anni fa in primo grado a otto anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per il reato di associazione mafiosa. Il processo riguarda l’inchiesta denominata «Do ut des» e relativo a decine di presunti episodi di estorsione a cantieri edili che si sarebbero verificati - secondo l’accusa - imponendo guardianie e carichi di merci da fornitori amici.
I giudici di appello hanno confermato le condanne di primo grado a carico dell’imprenditore pregiudicato Emanuele Sicolo (20 anni di reclusione) e Mario Di Sisto (10 anni e sei mesi), ridotto a otto anni e mezzo di reclusione la pena Alessandro Sicolo condannato in primo grado a dieci anni di reclusione mentre per altri sei imputati è intervenuta la prescrizione.














