Un giovane di 31 anni, originario di Molfetta, ha seminato il panico e provocato un grave incidente alle porte di Trani, al termine di un pericoloso inseguimento con i Carabinieri. Il bilancio è di quattro feriti, tra cui due Carabinieri, e sette autovetture coinvolte. L'uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
La serata di follia è iniziata poco dopo le 21:30 di mercoledì scorso, quando il 31enne ha lasciato Molfetta a bordo della sua Seat Leon, diretto a Trani. Probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti – nella sua vettura sono state ritrovate tracce di cocaina e hashish – il giovane ha percorso la trafficata SS16 bis, ma giunto allo svincolo di «Boccadoro», nei pressi di Trani, si è imbattuto in un posto di blocco dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Compagnia di Trani. nel tentativo di evitare il controllo, il 31enne ha accentuato la velocità della vettura, incurante dei passanti e delle altre auto, e si è lanciato nel centro urbano di Trani. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento, durante il quale i Carabinieri, con lucidità e fermezza professionale, hanno tallonato il fuggitivo.
La corsa folle si è conclusa all'intersezione tra via Umberto I e via Maraldo da Trani, dove l'autista della Seat Leon, per cause in via di accertamento, ha violentemente impattato contro una Citroen C1. L'incidente ha innescato un tamponamento a catena che ha coinvolto complessivamente sette autovetture. I due occupanti della Citroen C1 hanno riportato fratture a una costola e alle ossa nasali, mentre anche i due Carabinieri coinvolti nell'inseguimento sono rimasti feriti. I militari sono quindi riusciti a bloccare il 31enne che aveva tentato di fuggire a piedi nel trambusto generale.
L'uomo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Le indagini sono ancora in corso per chiarire eventuali responsabilità più ampie, ricostruire la rete di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti e verificare se avesse contatti a Trani. Le condizioni di salute dei feriti, sebbene non destino preoccupazioni, sono costantemente monitorate