Venerdì 05 Settembre 2025 | 05:15

Bari, nasce la nuova via Argiro: lavori al via il 15 settembre, ecco come sarà

 
Davide Lattanzi

Reporter:

Davide Lattanzi

Bari, nasce la nuova via Argiro: lavori al via il 15 settembre, ecco come sarà

Si procederà a «coppie» di isolati: stop a fine maggio. I residenti: «Rumori e difficoltà nei parcheggi: speriamo di non pagare un caro prezzo»

Giovedì 04 Settembre 2025, 12:20

Sarà la nuova «rambla» cittadina: dinamica, moderna, spaziosa e rinfrescata dal verde. Oggi, però, l’imminente via ai lavori su via Argiro provoca giustificate apprensioni ai residenti e soprattutto agli esercenti che hanno contribuito ai cambiare il volto della strada «gemella» di via Sparano dando vita ad un cambio generazionale da negozi storici ai grandi marchi di tendenza, nonché all’avvento di tanti esercizi dedicati ad un’ampia offerta di ristorazione.

Non a caso, era gremita ieri la saletta dell’ex tesoreria comunale in occasione dell’incontro con gli assessori comunali Pietro Petruzzelli (allo Sviluppo Locale) e Domenico Scaramuzzi per illustrare nel dettaglio le opere che scatteranno fin dal 15 settembre e dureranno per 300 giorni, fino al 30 maggio 2026.

Nel dettaglio, le opere di riqualificazione di via Argiro, Via Putignani e Via Calefati dell’importo di oltre 4,5 milioni finanziati dal Pnrr interesseranno un’area complessiva di circa 14mila metri quadri. La nuova via Argiro sarà più accogliente e funzionale, attraverso la creazione di una rambla, completamente riqualificata, sulla scia di quanto realizzato in via Sparano. Saranno piantumate nuove alberature per mitigare gli effetti dell’inquinamento ambientale e aumentare le zone d’ombra, nonché per separare l’area storica (pavimentata con basoli lavici) e quella caratterizzata da basole calcaree pugliesi in prossimità di edifici e locali. Le pavimentazioni storiche originarie, in pietra lavica, saranno oggetto di conservazione e catalogazione tramite assistenza di un archeologo, attraverso la rimozione e il ricollocamento nell’esatto punto del rinvenimento. Il progetto prevede, inoltre, di eliminare quote fisse dei marciapiedi. Le lavorazioni sui sette isolati di via Argiro avverranno in un corpo di cantiere che comprende due isolati contemporaneamente, garantendo due sotto aree lavorative con la presenza di altrettante squadre di operai che permetterà di effettuare scavi e demolizioni su un’area dell’isolato e contemporaneamente la posa in opera delle nuove pavimentazioni sull’altro. Per quanto riguarda Via Putignani (isolati 8-9) e via Calefati (isolati 10 – 11), trattandosi di strade soggette ad un intenso traffico veicolare, le parti centrali saranno portate in quota, riasfaltate e i marciapiedi saranno pavimentati con basole calcaree. Le opere avverranno in un corpo di cantiere che comprende un isolato alla volta.

«Con l’impresa esecutrice - spiega l’assessore Scaramuzzi - condivideremo ogni fase di cantiere con l’obiettivo di ridurre allo stretto necessario i tempi e limitare al minimo i disagi per gli utenti di una zona ad alta frequentazione che negli anni si è caratterizzata come destinazione commerciale e per il tempo libero sia per i cittadini baresi sia per i turisti. Dal 15 settembre cominceremo con i primi due isolati partendo da corso Vittorio Emanuele: nei primi venti giorni agiremo nei tre metri a ridosso delle attività, quindi passeremo dal terzo al sesto metro. È evidente che lòa prima fase comporterà qualche sacrificio, ma allestiremo comunque delle passerelle: l’obiettivo di tale strategia è liberare il prima possibile il passaggio vicino a locali e negozi. Entro il 15 dicembre dovremmo completare il primo blocco e subito dopo attaccheremo con il terzo e quarto. Saremo sempre al fianco di cittadini ed esercenti per tutelarli in ogni modo».

«La città deve sapere che via Argiro sarà sempre viva e completamente fruibili, pur prevedendo qualche sacrificio. Sono convinto che il risultato finale sarà straordinario. Locali e negozi non chiuderanno: devono restare un punto di riferimento per tutti noi. Comprendo le preoccupazioni per il Natale: oggi non possiamo lanciarci in una previsione definitiva, ma sono ottimista sull’opportunità si gestire efficacemente il periodo a ridosso delle feste».

Scontato, però, che residenti e soprattutto esercenti siano pervasi da dubbi e preoccupazioni. «Inutile negarlo: dovremo stringere i denti», affermano i gestori delle attività commerciali. «Un cantiere comporta inevitabili disagi e riduce il flusso del passaggio. Ma se davvero saranno rispettate le metodologie e i tempi illustrati possiamo uscirne indenni». «Via Argiro è risorta dopo anni di assestamento e dopo il terribile stop per la pandemia», aggiungono altri commercianti. «Affronteremo le criticità che deriveranno da questo periodo, ma a Natale abbiamo bisogno di andare a pieno regime, altrimenti chiuderemo».

Battaglieri alcuni residenti: «Traffico, rumori, ulteriori difficoltà a trovare parcheggi già inesistenti: noi abitanti della strada saremo i più penalizzati. Come transiteranno le autoambulanze? E come faranno le persone con disabilità a passare in strettoie anguste? Speriamo davvero di non essere abbandonati. Vogliamo tutti una strada moderna e vissuta, a patto di non pagare un prezzo eccessivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)