Una nuova accusa di turbativa nei confronti del sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, è emersa ieri nel corso dell’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Bari che ha discusso gli appelli presentati dal primo cittadino (avvocati Mario Malcangi e Tommaso Poli), dalla dirigente Lidia De Leonardis (Alessandro Dello Russo e Michele Laforgia e dell’ex finanziere Michele Pizzo: il 6 giugno i primi due sono finiti ai domiciliari, l’altro è stato invece sottoposto a divieto di dimora a Molfetta.
L’udienza è durata fino al tardo pomeriggio. I pm Francesco Aiello, Marco Gambardella e Francesco Tosto hanno depositato nuove informative della Finanza per confutare le affermazioni fatte dagli indagati negli interrogatori preventivi davanti al gip Marina Chiddo e chiedere la conferma dei domiciliari.
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