Il Politecnico di Bari è chiamato oggi a scegliere il suo nuovo Rettore. Mai nella lunga storia del campus barese si era registrata una «volata» così ristretta per il vertice accademico: sono infatti solo due i candidati in corsa per guidare l’ateneo nel sessennio 2025-2031, succedendo a Francesco Cupertino, il cui mandato terminerà il prossimo 30 settembre.
Si contendono la carica Giuseppe Carbone e Umberto Fratino. Carbone ha presentato la sua candidatura lo scorso 4 aprile, Fratino il 29 aprile. Alle precedenti elezioni per il rettorato 2019-2025 i candidati furono cinque.
I profili dei candidati
Giuseppe Carbone, 53 anni, è professore ordinario di Meccanica Applicata alle Macchine e di Tribologia. Laureato in Ingegneria Meccanica, ha diretto il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (Dmmm) ed è stato senatore accademico dal 2018 al 2024. Attualmente è consigliere di amministrazione del Politecnico e presidente dell’Associazione Italiana di Tribologia.
Umberto Fratino, 60 anni, è professore ordinario di Costruzioni Idrauliche, Costruzioni Marittime e Idrologia. Laureato in Ingegneria Civile con indirizzo Idraulica, ha diretto il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DicaTeCh) ed è stato membro del Senato Accademico del Poliba. Fino alla candidatura, ha ricoperto la carica di presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.
Si vota oggi
Le urne elettorali sono allestite oggi, 5 giugno, nelle sedi di Bari (aula magna «Attilio Alto») e Taranto, Paolo VI (Centro Interdipartimentale). Sono chiamati al voto 788 elettori: 127 professori ordinari, 136 associati, 11 ricercatori a tempo indeterminato, 12 ricercatori «tenure track», 37 ricercatori a tempo determinato. In totale, 326 docenti con voto dal valore pieno (1).
A questi si aggiungono 88 ricercatori a tempo determinato (voto ponderato 0,17), 282 tra amministrativi, tecnici e bibliotecari (voto 0,19), e 92 rappresentanti degli studenti (voto 0,59).
Le operazioni di voto si svolgono in presenza tramite il sistema elettronico uVote di Cineca, con l’uso di postazioni telematiche dedicate. Ogni elettore può esprimere una sola preferenza. La votazione è valida se partecipa almeno un terzo degli aventi diritto. In casi eccezionali, è possibile votare da remoto.
Scrutinio e possibili scenari
Le operazioni di scrutinio iniziano subito dopo la chiusura dei seggi (oggi alle 16) e proseguono ininterrottamente fino al termine. Il regolamento prevede tre turni di voto a maggioranza assoluta. Se oggi nessuno dei due candidati ottiene la maggioranza assoluta — evento considerato improbabile, ma da verificare per eventuali schede bianche — si tornerà al voto lunedì 10 giugno. Un eventuale terzo turno si terrà il 17 giugno.
Se anche al terzo turno non emergerà un vincitore, si andrà al ballottaggio martedì 24 giugno: in quel caso, sarà eletto il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti.