Sabato 06 Settembre 2025 | 23:18

Città metropolitana di Bari, il centrosinistra stravince e rinforza Leccese. Una donna sarà vicesindaco

 
Città metropolitana di Bari, il centrosinistra stravince e rinforza Leccese. Una donna sarà vicesindaco

La lista del sindaco barese supera quella di Emiliano in cui viene eletto un uomo vicino a Sandrino Cataldo (indagato per voto di scambio). Il diktat dell'inquilino di Palazzo di Città: superare le gerarchie territoriali

Lunedì 07 Ottobre 2024, 12:09

20:22

Al Consiglio metropolitano di Bari stravince (come previsto) il centrosinistra: affermazione perentoria della lista che fa capo al sindaco metropolitano Vito Leccese con 8 consiglieri. L’affluenza è stata di oltre il 95%, sono stati 696 su 727 i consiglieri e sindaci che hanno espresso la propria preferenza per l’elezione di secondo grado. Dei 18 posti a disposizione, 14 sono andati alle due liste di centrosinistra e 4 alla lista di opposizione: una sostanziale conferma dei rapporti di forza tra maggioranza e opposizione. 

La lista «In Circolo» riconducibile a Leccese ha vinto con 40.939 voti (42%), davanti a «Città Insieme» (34.006 voti, 36%) riconducibile ai civici di Michele Emiliano che prendono sei seggi. Terzo il raggruppamento di centrodestra con 21.603 voti e quattro eletti.

La più suffragata nella lista di Leccese (i voti vengono pesati sulla base del meccanismo elettorale previsto per le ex Province) è Francesca Bottalico (4.686) espressione di «In Circolo» che piazza anche Giuseppe Giulitto (4.581), Giovanni Camporeale (3.970), Dea Saulle (3.951), l’ex presidente del consiglio comunale barese Michelangelo Cavone (3.493), l’ex assessore Micaela Paparella (3.464), Michele Stragapede (3.408) e la grillina Maria La Ghezza (3.339). Proprio Bottalico, ex assessore della giunta Decaro, è in pole per un posto di delegato in un contesto in cui Leccese ha già annunciato ai partiti di voler rispettare la parità di genere. E dunque è possibile ipotizzare la presenza anche di Micaela Paparella (oltre che di Giulitto in quota Pd) e di La Ghezza. Ma la carica di vicesindaco metropolitano andrà sicuramente a una donna.

Nella lista civica degli emilianisti, di cui è stato regista il consigliere regionale Stefano Lacatena, entrano Luigi Domenico Colucci (5.554 voti), con Annalisa Petruzzelli (5.119), Vito Antonio Labianca (3.806), Michele Naglieri (3.306), Vitantonio Petronella (3.285) e Angela Perna (2.974). Il bitontino Labianca, molto vicino a Sandrino Cataldo, marito dell’ex assessore regionale pd Anita Maurodinoia, rappresenta un caso politico perché dimostra che Cataldo, anima di «Io Sud» e indagato per voto di scambio insieme alla moglie (è imminente la richiesta di rinvio a giudizio) è ancora forte nella coalizione che sostiene Emiliano. Naglieri invece è vicino a Fabrizio D’Addario, amministratore della Sanitaservice. Non ce la fa di 20 voti Luciana Laera, ex sindaco di Putignano vicina alla coppia Decaro-Paolicelli che però ha eletto Perna (consigliere comunale barese).

Le liste di centrosinistra hanno visto comunque l'impegno di tutti i leader locali, dal governatore Michele Emiliano (soddisfatto per i “suoi” cinque eletti) all’eurodeputato Antonio Decaro, entrambi supporter di Vito Leccese che esce politicamente rafforzato dall’esito della consultazione. Nella sua dichiarazione ufficiale Leccese sembra però chiedere un metodo nuovo nell'assegnazione degli incarichi. «Il metodo della concertazione e della condivisione nelle scelte strategiche e di visione dello sviluppo sociale ed economico – ha detto il sindaco metropolitano - ha reso l’ente di area vasta un soggetto credibile e affidabile per gli amministratori locali. In 10 anni di vita istituzionale, la Città metropolitana ha dimostrato che, mettendo da parte logiche di campanile e particolarismi, si può crescere insieme superando le gerarchie territoriali. In questo contesto di soddisfazione per la grande partecipazione, non posso non sottolineare come il successo della lista "in Circolo", da me fortemente voluta come espressione di una formula fatta di confronto e coinvolgimento ad ampio raggio, consentirà di proseguire il lavoro di costruzione di un'alleanza stabile e robusta in grado di offrire le migliori proposte di governo per i nostri territori».

Per il centrodestra entrano il sindaco di Castellana Domi Ciliberti, davanti al monopolitano Francesco Leggiero e ai due compagni di partito (Fdi) Piero Paparella e Raffaele Casamassima, non ce la fa di un soffio il consigliere comunale di Bari Carrieri (FI).

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)