Sabato 06 Settembre 2025 | 08:21

Scandalo ospedale Covid a Bari, la Procura insiste: quei tre possono delinquere

 
Massimiliano Scagliarini

Reporter:

Massimiliano Scagliarini

Scandalo ospedale Covid a Bari, la Procura insiste: quei tre possono delinquere

Ricorso al Riesame dopo il «no» del gip all’arresto di Nuzzo, Tancredi e Zema. «Continuano a prendere contratti pubblici»

Sabato 20 Luglio 2024, 09:19

BARI - A gennaio il procuratore Roberto Rossi aveva chiesto l’arresto ai domiciliari di tre imprenditori coinvolti nel caso degli appalti di Lerario. Mercoledì scorso il gip Anna Perrelli ha detto «no», rilevando la mancanza di esigenze cautelari. E così sarà il Tribunale del Riesame a doversi esprimere su Sigismondo Zema, 57 anni, di Bari, Domenico Tancredi, 42 anni, di Altamura e Alessandro Nuzzo, 71 anni, di Santa Cesarea Terme, accusati a vario titolo di turbativa e falso (il primo) e corruzione (gli altri due). Ieri la Procura ha presentato appello: ritiene che sussista il rischio di reiterazione dei reati, visto che tutti e tre continuano a ricevere appalti pubblici...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)