BARI - A maggio 2018 i medici del Pronto soccorso di Galatina non si accorsero della patologia cardiaca congenita di una neonata, che nell’ottobre successivo sarebbe poi morta al «Giovanni XXIII» di Bari dopo un disperato intervento chirurgico. Tuttavia, secondo la Procura di Bari, per quanto la mancata diagnosi sia stata «sicuramente un evento censurabile sul piano professionale in quanto i sintomi dello scompenso erano tutti presenti», non ci fu un ritardo tale da essere determinante nel causare la perdita di una piccola vita. È per questo che il pm Marcello Quercia ha chiesto l’archiviazione per 18 persone, tra medici e altro personale sanitario dell’ospedale di Galatina, accusati di omicidio colposo dopo la denuncia dei genitori della bambina...
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