Sabato 06 Settembre 2025 | 23:53

«Morti bianche, più controlli e ora convoco il Comitato», la parola al Prefetto di Bari

 
Luca Natile

Reporter:

Luca Natile

«Morti bianche, più controlli e ora convoco il Comitato», la parola al Prefetto di Bari

Antonella Bellomo annuncia una stretta per arginare un fenomeno in aumento

Mercoledì 31 Maggio 2023, 10:46

BARI - In morte di Pasquale Pipino, operaio di 58 anni, folgorato dopo essere entrato in una cabina a torre dell’alta tensione nella zona industriale di Capurso. In morte di Vito Germano, 64 anni e Cosimo Lomele, 62, schiacciati dal cedimento di un costone roccioso mentre a Monopoli scavano una trincea per l’installazione di grandi condutture fognarie in un nuovo complesso edilizio. Di lavoro si continua a morire in terra di Bari. Una ferita sociale aperta che non si rimargina. Dopo la morte di Pasquale, di Vito e di Cosimo i sindacati sono scesi sul piede di guerra chiedendo con una sole voce «un confronto con il prefetto di Bari sul tema della sicurezza. È arrivato il momento - hanno dichiarato attraverso una nota congiunta i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil - di mettere in campo tutte le misure e gli strumenti a nostra disposizione per garantire l’incolumità dei lavoratori»

La risposta del prefetto Antonella Bellomo non si è fatta attendere. «Sono convinta di quanto la sicurezza sui luoghi di lavoro sia importante sotto molteplici aspetti - dice alla Gazzetta - compreso quella della produttività, il più rilevante dei quali riguarda la salute e l’incolumità dei dipendenti. Sono profondamente addolorata per quanto accaduto a Monopoli e Capurso ed esprimo solidarietà alle famiglie che hanno perso i loro cari».

I rappresentanti dei lavoratori invocano insieme un nuovo tavolo tecnico, più controlli e maggiore rigore

«Sono convinta di quanto sia opportuno e necessario, in questo momento così delicato, anche alla luce della richiesta dei sindacati tornare a riunire l’Osservatorio provinciale per la Tutela della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro per mettere a fuoco la situazione, monitorare le misure preventive e fissare insieme dei nuovi obiettivi. Riunire intorno allo stesso tavolo datori di lavoro, forze dell’ordine, sindacati ed istituzione come Inps, Inail e Spesal sarà utile e consentirà di mettere a fattore comune idee ed esperienze per pianificare iniziative concrete sul piano della prevenzione e dei controlli. Durante la fase delicatissima della pandemia abbiamo lavorato in perfetta sinergia, creando un comitato di crisi che è riuscito programmare procedure e protocolli per dare la possibilità alle aziende di continuare a lavorare e produrre in sicurezza»...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)