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Resettami Parkinson, c'è anche il Politecnico di Bari per l'avatar che cura il Parkinson

Resettami Parkinson, c'è anche il Politecnico di Bari per l'avatar che cura il Parkinson

 
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stimolazione cerebrale

Il nuovo software sviluppato dall’azienda Cle in collaborazione con il Politecnico di Bari e la fondazione Michael J. Fox è un avatar, un «gemello virtuale» del paziente, che consente di migliorare la cura del Parkinson attraverso un costante monitoraggio

Venerdì 26 Maggio 2023, 19:22

19:39

BARI - Si chiama Resettami Parkinson il nuovo software sviluppato dall’azienda Cle in collaborazione con il Politecnico di Bari e la fondazione Michael J. Fox: è un avatar, un «gemello virtuale» del paziente, che consente di migliorare la cura del Parkinson attraverso un costante monitoraggio. Il software è stato presentato questo pomeriggio a Bari in occasione dell’inaugurazione del nuovo sito produttivo Cle hub It. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza, fra gli altri, del viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto; dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese; e della ceo di Cle, Mariarosaria Scherillo.

Il software sviluppato dall’azienda barese fornisce suggerimenti di intervento e miglioramento della terapia del Parkinson in maniera tempestiva e dettagliata, grazie alla potenza combinata di intelligenza artificiale e realtà aumentata con avatar 3D. Attraverso l’uso di colori differenziati per livello di avanzamento e gravità della malattia, il software offre un quadro completo e di supporto alle decisioni cliniche del medico, accrescendo l’appropriatezza e l’efficienza delle cure e agevolando il lavoro degli operatori sanitari.

Cle ha anche inaugurato il suo nuovo hub, che si inserisce nel progetto Pia- piccole imprese (technology for integrated care pathways), realizzato grazie al cofinanziamento del fondo europeo di sviluppo regionale Por Puglia 2014-2020.
«Prevediamo importanti ricadute occupazionali - ha detto Scherillo -. Alle 15 unità già inserite in azienda che si sommano alle risorse già  presenti, il nostro piano di assunzioni prevede ulteriori 25 persone entro fine 2024, scaricando valore sul territorio e favorendo il rientro dei cervelli».

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