BARI - Sabino Persichella, avvocato, 52 anni, da fine novembre è il nuovo presidente dell’Amtab dopo essere stato per cinque anni all’Amiu, la società in house della nettezza urbana, dove ha lasciato un buon ricordo fra i lavoratori, rispetto ai quali conserva stima e riconoscenza («auguri a tutti quelli che da 60 anni, ogni giorno spazzano strade, svuotano cestini e cassonetti, lavano strade, diserbano terreni, riparano mezzi, realizzano e fanno funzionare impianti, raccolgono ingombranti, forniscono informazioni, progettano, programmano e realizzano servizi», ha scritto in un post su Facebook il 1° aprile, nel giorno dell’anniversario della fondazione dell’azienda).
Sui bus (e non solo) stanno imparando a conoscerlo («presto per dare un giudizio, ma mi sembra sia in gamba», si sente da autisti e controllori), però non è dato di sapere, fra un lustro, se sarà riuscito a migliorare il servizio di trasporto pubblico locale, come ha fatto nel precedente ruolo. Riportare in attivo il conto economico, riorganizzando l’impresa, magari tagliando i rami secchi e ammodernando i processi gestionali e operativi, è un obiettivo per manager esperti e competenti, come lui spesso ama riconoscere ai dirigenti del Bari.
Il calcio sarà pure soltanto un gioco, ma basterebbe la sua passione per il pallone (che lui ha, sempre presente allo stadio San Nicola) per rivoluzionare la classifica e riportare i biancorossi dell’Amtab (i colori dei nuovi bus non sono tali?) ai vertici della classifica, lasciando per strada disservizi e ritardi, rottamando il vecchio e rendendo più elettrico (nel senso di più sostenibile) il trasporto locale (sono pur sempre in arrivo una nuova flotta e il Bus Rapid Transit). Sempre che si concretizzino alcuni passaggi.
Tanto per cominciare, ci sarà la ricapitalizzazione (il rosso di bilancio nel 2022 è in via di quantificazione, si è parlato di 5,1 milioni di euro)?
«Il nuovo Consiglio di amministrazione da me presieduto ha avviato una attenta verifica economico contabile per valutare le “condizioni di salute finanziaria” di Amtab. Il riconoscimento dell’Istat sul contratto di affidamento del servizio per l’anno 2023 garantisce, assieme ad altre misure legate all’incremento del numero di abbonamenti e biglietti emessi, la sostenibilità finanziaria nell’anno. Se tali misure diverranno definitive nel Pef (Piano economico finanziario) del nuovo Contratto di servizi e se le perdite delle passate gestioni verranno ripianate dall’Amministrazione comunale (Amtab è una spa pubblica con socio unico, l’assemblea dei soci non è stata ancora fissata, ma è prevista comunque per fine mese - n.d.r.), sono certo che Amtab potrà raggiungere gli auspicati livelli di qualità del servizio»...
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