BARI - I carabinieri di Bari San Paolo e del Nucleo Ispettorato Lavoro hanno ispezionato un negozio di alimentari del quartiere San Girolamo, accertando diverse irregolarità sulla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre che nel settore retributivo.
L’esercizio svolgeva attività commerciale malgrado l’assenza del previsto Documento di Valutazione dei Rischi, senza aver designato le figure del medico competente e del responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione. Il controllo ha inoltre evidenziato che per alcune mensilità gli stipendi dei lavoratori erano stati pagati in modalità non tracciate, e che di fatto era impiegato da tempo per la consegna a domicilio della spesa un quattordicenne, malgrado i relativi divieti di età e la mancata conclusione del periodo di istruzione obbligatoria previsto per legge. I due titolari dell'attività sono stati denunciati insieme ai genitori del minorenne coinvolto.
Adottato il provvedimento di sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale e irrogati 37mila euro di ammenda e 17mila euro di sanzione amministrativa.