Sabato 06 Settembre 2025 | 14:58

Arrivano da Gravina le prime due carpentiere d'Italia

 
Francesca Di Tommaso

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Francesca Di Tommaso

Arrivano da  Gravina le prime carpentiere d'Italia

Nunzia Acquaviva e Stefania Paciullo nel nuovo look

Nunzia Acquaviva e Stefania Paciullo saranno sul cantiere lunedì mattina. E' la prima volta che, perlomeno nel sud del Paese, il mestiere del carpentiere sarà affidato a due donne

Sabato 05 Novembre 2022, 17:39

07 Novembre 2022, 14:15

GRAVINA IN PUGLIA - «Lunedì si comincia, nel cantiere di Taranto. Io e Stefania siamo prontissime e felici». A parlare è Nunzia Acquaviva; assieme all'amica Stefania Paciullo saranno le pioniere di una professione al Sud mai declinata al femminile, quella del carpentiere.

Smontare e montare ponteggi, costruire e demolire strutture, di legno, di acciaio o di cemento. E poi installare porte, finestre, scale cornicioni, per di più arrampicandosi in altezza sulle impalcature. La dura vita del carpentiere le attende. Nunzia, 28 anni, è nata a Gravina, dove vive tuttora, ultima figlia femmina dopo tre fratelli maschi. «Ho un fratello che fa il casaro a Pisa, un altro ha una pizzeria a Gravina e l'altro ancora è nel battaglione San Marco – racconta Nunzia -. Da due anni ho scelto però di vivere da sola, e i conti, tra bollette e spese varie, non sempre tornano». Dopo la licenza media Nunzia si è mossa in tutt'altri campi. «Ho lavorato nella ristorazione, come aiuto pizzaiolo e anche chef. Poi mi ha attirato l'idea di entrare nel mondo dell'edilizia, delle costruzioni. Ma con un lavoro “serio”» conclude sorridendo.

Stefania Paciullo, ventiduenne di Altamura ma che vive a Gravina, arriva invece da una famiglia di tutte donne e «ad aiutare mio padre ci sono io».

Nunzia e Stefania la scorsa settimana hanno inviato una domanda di lavoro al Gruppo Sportella S.r.l. «Si tratta di un'azienda che opera nel settore delle costruzioni edili da anni – spiega Nunzia – e per molto tempo nel nord Italia. All'inizio ci sono sembrati un po'scettici, ma evidentemente la nostra testardaggine li ha convinti. E sono stati loro a spiegare perché fossero perplessi: nel sud saremo le prime donne che assumono, non ci sono donne che intraprendono la professione del carpentiere».

Le future carpentiere hanno preso a cuore l'impegno imminente. «Per raggiungere il cantiere a Taranto serve più o meno un'ora di viaggio – spiega -. Partiremo da Gravina alle 5.30 del mattino, poi è prevista una pausa pranzo dall'una alle due. La giornata di lavoro finisce alle cinque del pomeriggio, quindi torniamo a casa alle 6». Lunedì sarà una giornata impegnativa. «Ci faranno un corso sulla vestizione con l'attrezzatura, su come affrontare le altezze e non solo – rincara Nunzia -. Per ora credo si tratterà di un contratto di apprendistato, fino a dicembre. Lo stipendio sarà di 1150 euro, straordinario a parte. Saremo in una squadra di sette, otto operai; più noi due».

Intanto, Nunzia e Stefania si fanno immortalare già in... divisa: emozionate e determinate, con l'approvazione delle rispettive compagne di vita «Speriamo che la vita ci sorrida – conclude Nunzia – in fondo ci meritiamo tutti la felicità».

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