Sabato 06 Settembre 2025 | 11:05

Bari, la dura vita dei pendolari delle Sud Est: «Bus stracolmi, spesso ci lasciano a terra»

 
G. Flavio Campanella

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G. Flavio Campanella

Bari, la dura vita dei pendolari delle Sud Est: «Bus stracolmi, spesso ci lasciano a terra»

La testimonianza: «C’è gente che da Alberobello è costretta a rimanere in piedi sul pullman fino al capoluogo, ammesso che riesca a salirci»

Venerdì 28 Ottobre 2022, 14:09

BARI - «Mettetevi nei miei panni. Mi sveglio alle 5 del mattino e dopo una giornata di lavoro per tornare a Martina Franca mi ritrovo a dover aspettare alla fermata di via Amendola un bus che abbia posto, almeno in piedi. L’altro giorno sono rientrato addirittura alle 19 perché il mezzo delle 17 era stracolmo e non si è fermato. Vi garantisco che la vita del pendolare è già di per sé pesante. Fare i conti poi con questi disservizi è davvero intollerabile, anche perché non si tratta certo di un servizio gratuito. Il biglietto da Bari a Martina costa 5,20 euro per ciascuna corsa, l’abbonamento settimanale 27 euro. Peraltro, sono tra i più fortunati, visto che, almeno all’andata, partendo dal capolinea, riesco a sedermi. C’è gente che da Alberobello è costretta a rimanere in piedi fino a Bari. Ammesso che riesca a salire». Cosimo Brigida, 55 anni, dipendente pubblico, ha deciso di denunciare dopo aver subito disagi reiterati. Ma non è il solo a lamentarsi. Sono centinaia i passeggeri che ogni giorno si trasferiscono nel capoluogo lungo un percorso che da Martina tocca Locorotondo, Alberobello, Putignano e Turi.

OFFERTA Dalla riapertura delle scuole e dalla ripresa delle attività universitarie, l'offerta di trasporto con i mezzi delle Ferrovie del Sud Est è aumentata, ma evidentemente è insufficiente rispetto alla domanda, perlomeno nelle ore di punta, quando anche i lavoratori si spostano per raggiungere Bari o per rientrare a casa. «A me la disavventura è capitata al ritorno - continua Brigida -. Il pullman in via Amendola ha proseguito senza fermarsi, lasciando a terra molti utenti, costretti ad attendere un’altra ora. Ho anche chiamato i Carabinieri perché ritengo ci sia stata una interruzione di pubblico servizio. Mi hanno risposto che l’autista ha fatto bene a proseguire nell’interesse di chi già occupava completamente il mezzo. Ma questi episodi sono all’ordine del giorno. Il servizio è sottodimensionato».

ASSEMBRAMENTO Partendo da Martina, Brigida osserva personalmente ciò che accade quotidianamente. «Gli autobus - dice - sono così pieni da non fermarsi più, già ad Alberobello. L’altro giorno il conducente ha addirittura deciso di fare un percorso diverso, evitando le fermate di Alberobello, Putignano e Turi, per non incorrere nell’ira delle persone in attesa, che, pur di salire, si piazzano in strada per bloccare il transito. Non sempre, infatti, ci sono corse di rinforzo. Non capisco perché Ferrovie del Sud Est continui a fornire un servizio carente. Fra l’altro ha ora la capacità di monitorare il flusso: è tutto telematico e biglietti sono giornalieri. Non è concepibile che si rischi di rimanere a terra o che si possa restare in piedi per oltre un'ora, circostanza che capita regolarmente per chi la mattina presto si muove da Alberobello. Da parte mia noto la presenza di molti più giovani in età universitaria, forse perché non risiedono più in città, per via del rincaro degli affitti, o forse perché, con il carburante alle stelle, ormai non conviene circolare con l’auto. Di giovedì, poi, c’è il caos completo: quando cioè le badanti di tutta la provincia, nel loro giorno di riposo, confluiscono a Bari».

LETTERA Brigida, dopo l’ultimo inconveniente, ha deciso di interpellare la Gazzetta e di inviare una mail all’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, raccontando l’accaduto e sottolineando «il perenne disservizio offerto quotidianamente dalla Sud Est. Ogni giorno è un calvario. Già da Alberobello il bus che da Martina porta a Bari è strapieno, per cui c'è gente che si sobbarca il viaggio in piedi per circa un'ora. Oggi pomeriggio è stato raggiunto il colmo. Mi sono recato alla fermata di via Amendola per prendere il bus delle 17 che mi riportava a casa ma non si è fermato perché troppo pieno. Ho dovuto attendere oltre un'ora per prendere il successivo. Purtroppo la situazione è diventata insostenibile perché tali disservizi non si verificano sporadicamente ma sistematicamente. Il servizio non è dimensionato per l'utenza. Le chiedo cortesemente un intervento risolutorio per rendere un servizio pubblico più “sostenibile”».

AGGIUNTE Intanto, Ferrovie del Sud Est fa sapere di aver aggiunto una corsa a partire da Alberobello (6.30) e una da Putignano (7) e Turi (7.10) verso Bari.

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