La distribuzione di acqua e frutta per cercare di contrastare i colpi di calore nella popolazione più anziana. Continuano a tamburo battente le iniziative di welfare dell'assessorato a difesa dei più fragili. «Proprio ieri abbiamo organizzato due diversi appuntamenti in piazza Garibaldi e a “Sciam”, il Centro per l'invecchiamento attivo che abbiamo attivato in via Calefati – mette in evidenza l'assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Nello stesso spazio abbiamo organizzato nell'arco di tutta l'estate una serie di incontri con medici del Pronto Soccorso per spiegare agli anziani come proteggersi. E con frutta e bevande abbiamo iniziato la distribuzione anche di sali minerali, grazie ai regali che molte farmacie sul territorio ci hanno fatto».
Perché se il caldo debilita gli adulti in buona salute, questa afa piega letteralmente i più fragili: anziani e bambini soprattutto.
«Gli anziani sono quelli che trovi ai giardinetti anche a mezzogiorno – spiega la Bottalico -, spesso escono fuori casa anche con un meteo proibitivo per sconfiggere la solitudine. E questo nonostante i consigli. Anche per questo abbiamo deciso di andare noi nei luoghi di aggregazione e distribuire loro acqua e frutta».
Contro caldo e solitudini l'assessorato al Welfare ha organizzato già da giugno tutta una rete di sostegno: numeri di telefono e centri di accoglienza.
«Da giugno al nostro telefono amico attivato proprio per i più anziani sono arrivate 460 chiamate. Forniamo supporto psicologico a 45 anziani in maniera stabile, per non parlare degli 870 che controlliamo quotidianamente con un progetto specifico di sorveglianza telefonica. Sono adulti soli e a rischio. Spesso le segnalazioni ci arrivano da vicini, oltre che Asl e Servizi sociali. Molti altri ci chiedono aiuto di persona. Già solo a metà estate i risultati della rete sociale che abbiamo attivato si vedono. Le persone ci contattano e noi siamo in gradi di rispondere. Il caldo e la solitudine sono due fattori molto debilitanti per anziani e disabili».
E non è solo la distribuzione di frutta, acqua e sali minerali, l'assessorato al Welfare ha organizzato tutta una serie di iniziative per coinvolgere i più adulti che in estate restano in città. «Innanzitutto abbiamo appena preso in carico altre 70 assistenze domiciliari di persone disabili – sottolinea la Bottalico -, oltre alle già attive. Cerchiamo di dare massima attenzione a tutte le categorie di fragili dai bambini alle donne in gravidanza. E per gli anziani e disabili stiamo attivando il progetto “Sale”, spiagge eque e libere, per permettere a chi resta in città di usufruire delle spiagge cittadine. Stiamo comprando altre sedie job, proprio per facilitare l'accesso in mare a chi non è autonomo e garantire un minimo di refrigerio portandoli al mare. Per non parlare dei giri in barca a vela. Massima attenzione anche a chi vive in strada: dall'inizio dell'estate abbiamo garantito 239 prestazioni con le nostre unità di strada. Stiamo parlando di interventi serali e di pronto intervento di carattere psicologico, assistenza giuridica, lotta alle dipendenze. Con il caldo le emergenze, specie psicologiche, si amplificano a dismisura».