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Il Porto di Bari a velocità di crociera

 
G. Flavio Campanella

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G. Flavio Campanella

Il Porto di Bari a velocità di crociera

Oltre 200mila passeggeri. E c'è attesa per il nuovo terminal. Sino alla fine del mese è in programma l’arrivo di 31 navi, ad agosto ne approderanno altre 25, a settembre ulteriori 30

Domenica 17 Luglio 2022, 12:42

BARI - Comunque vada (Covid o non Covid), sarà un successo. I numeri dei crocieristi in transito al porto di Bari fino alla fine della stagione estiva supereranno nel 2022 il computo del 2019, anno pre pandemico. Le disdette, da parte di chi dovesse risultare positivo a Omicron, sono sempre possibili, ma le rigide misure di sicurezza delle compagnie (a parte i più piccoli, gli ospiti devono obbligatoriamente essere vaccinati e comunque dai 2 anni in su è necessario presentare un test negativo all'imbarco) sono una precauzione, per contrastare i focolai, che ha favorito la ripresa del settore. La previsione di 200mila passeggeri nel capoluogo entro dicembre è ancora più significativa se si considera che quest’anno c’è stato il fermo nei primi mesi. Certo, il salto di qualità si avrà con la realizzazione del nuovo terminal passeggeri sulla banchina 10 (presentate le offerte relative al bando da 9 milioni di euro, si attende l’affidamento dei lavori per la costruzione di struttura che si svilupperà su una superficie di circa 3.000 metri quadri e che prevederà non solo l’accoglienza, ma sarà polifunzionale), ma perlomeno adesso si va a velocità di… crociera grazie a una mole di accosti programmati che consentirà almeno un riallineamento al 2019. In attesa dei dati di giugno, non ancora disponibili, si può intanto dire che sono quasi 40mila i passeggeri transitati fino a maggio, per la precisione 39.526, con un ovvio sensibile aumento rispetto allo scorso anno, quando i vacanzieri saliti a bordo nello stesso periodo furono soltanto 2.688 (di pari passo anche sui traghetti c’è stato un deciso incremento del 45%: 219.464 rispetto a 150.840 passeggeri di gennaio-maggio 2021). A questi, però, ne vanno aggiunti almeno 30mila stimati a giugno (ma dovrebbero essere di più) e i 120mila (come minimo) da luglio a ottobre. Del resto, se a giugno ci sono state 29 toccate, a luglio ne sono previste 31, ad agosto altre 25, a settembre 30 e a ottobre 24 (ce ne saranno anche a novembre, 11, e a dicembre, 6). Gli esperti consigliano di calcolare una media di mille passeggeri a nave.

CHE LUSSO! Bari dunque si appresta a fare il pieno di visitatori, provenienti dall’Italia e dall’estero, in arrivo con navi che sono vere e proprie piccole città galleggianti, alcune delle quali talmente sfarzose da costare molte migliaia di euro. Mercoledì 27 luglio, ad esempio, partirà da Bari la Silver Dawn (Alba d’Argento) della Silversea Cruises, compagnia di navigazione specializzata in crociere di lusso con sede nel Principato di Monaco: in cambio di 6.300 euro (formula all inclusive, comprese le escursioni) promette di far trascorrere 8 giorni indimenticabili passando da Corfù in Grecia, La Valletta a Malta, Giardini Naxos e Palermo in Sicilia, Napoli e Sorrento in Campania prima di fermarsi a Civitavecchia. Con la Seven Seas Explorer, costruita da Fincantieri su commissione di Regent Seven Seas Cruises, con sede a Miami in Florida, ma controllata dalla holding Norwegian Cruise Line Holdings Ltd, il fasto è garantito: tanto che ci vuole la stessa cifra (6.300 euro) per 13 giorni (ma a ottobre, con transito da Bari il 9) per signare da Trieste in giù (si andrà a Spalato in Croazia e dopo Bari ad Argostoli, Creta, Atene, Santorini e Rodi in Grecia, Bodrum, Kusadasi, Kavala, e Istanbul in Turchia).

ESPLORA BARI «Esplora la soleggiata Bari, dove le strade sono fiancheggiate da romantiche case con balconi color miele, cortili accoglienti e chiese romaniche e barocche». Il sito di Viking (sede a Basilea, anima a Los Angeles), la cui divisione Ocean Cruises si occupa di crociere, decanta il nostro capoluogo, invogliando danarosi clienti verso i nostri lidi. Come per le altre compagnie più costose, i passaggi in Puglia sono ancora limitati, ma gli arrivi sono assolutamente ben accetti dai nostri esercenti, visto che ciascun passeggero ha sborsato per salire su Sky Viking (Cielo Vichingo) da 3.800 a 12mila dollari (la migliore suite) per otto giorni (a proposito, è ovviamente tutto esaurito) da trascorrere (dal ieri a sabato prossimo) toccando Venezia (da dove si è partiti), Sibenik in Croazia e, dopo Bari (marrtedì), Crotone, Messina, Napoli e Roma. Ci vogliono invece dai 4.300 agli 11mila euro per dieci giorni sulla Nautica della Oceania Cruises, la più grande società di crociere di lusso del mondo (con sede a Miami), altra controllata dalla holding Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. Il passaggio in città è previsto in arrivo da Corfù (dopo Atene, Mikonos, Santorini, Gition), per proseguire verso Kotor, Dubrovnik, Spalato, Ravenna e Trieste.
TERZO POSTO Se il porto di Bari è in crescita continua, tanto da collocarsi al terzo posto della classifica nazionale dopo Civitavecchia e Genova e prima di Venezia (e salirà ancora dopo la realizzazione, entro il 2024 secondo i programmi, del nuovo terminal), lo si deve soprattutto alle nostre compagnie (che garantiscono il maggior numero di approdi), anche se Msc Crociere, fondata a Napoli e con sedi operative a Napoli, Genova e Venezia, è a capitale interamente svizzero, e Costa Crociere, primo gruppo crocieristico a livello europeo e terzo a livello mondiale, è italiana dedicata (sede principale a Genova), ma appartiene al Gruppo anglo-statunitense Carnival. Il capoluogo è infatti ritenuto punto di partenza strategico da Msc verso molte località da raggiungere (anche dai baresi) con le navi Fantasia, Musica e Sinfonia, e cioè Creta, Olimpia, Santorini, Mykonos, Kotor, Spalato, oltre alle nostre Ancona, Trieste e Venezia. Ad agosto (7 notti) si parte da 619 euro per persona (per restare con la Fantasia prevalentemente nell’Adriatico arrivando fino a Corfù) oppure da 809 (Musica) o 1.039 (Sinfonia) per allungarsi fino all’Egeo. Simili le tariffe per Costa (da 740 euro per 8 giorni) con alcune variazioni (ci sono Catania e La Valletta, ad esempio). L’altra opzione (per gli stranieri) è la Mein Shiff 5 della Tui Cruises (metà tedesca, metà statunitense, sponda Royal Caribbean Group di Miami) che offre una settimana dal 21 al 28 agosto a 799 per persona (itinerario: La Valletta a Malta, Bari, Dubrovnik, Zadar e Rijeka in Croazia e Trieste).

NAVI PIENE Costa Crociere (che come detto ha in Carnival la controllante), a sua volta controlla la tedesca (di Rostock) Aida Cruises, con la quale a luglio, agosto e settembre è possibile per una coppia partire da Corfù per poi tornarci passando per Trieste, Zara, Kotor, Dubrovnik e Bari. Con i passaggi di AIDAblu (così si chiama la nave), Costa Group raggiungerà le 49 toccate dal 1° luglio al 31 dicembre (è l’unico gruppo che prevede una nave anche nell'ultimo mese dell’anno: la Deliziosa andrà a Venezia proveniente dal Pireo), avvicinando le 56 di Msc, che si conferma la più presente da queste parti. «Dopo due anni di pandemia - afferma Piefrancesco Vago, direttore esecutivo della Divisione crociere di Msc Group - i clienti stanno andando in vacanza, anche se c'è un problema di aumento prezzi generalizzato che grava sulle famiglie. Le crociere, però, consentono risparmi per i vacanzieri. Le nostre navi sono dunque piene, anche last minute. Abbiamo fatto un lavoro immenso di coordinamento con tutti i porti, Bari compreso, e poi abbiamo aumentato la possibilità di prenotare anche all’ultimo secondo grazie alle agenzie, ma anche alla digitalizzazione dei sistemi e ai call center. Penso che nel 2023 potremo vedere finalmente la normalizzazione piena del settore turismo con numeri pre pandemici».

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