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Ucraina, delegata del Parlamento di Kiev a Bari: «prego per la pace»

 
Redazione online

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Ucraina: delegata del Parlamento di Kiev a Bari: «prego per la pace»

Ad oggi sono più di cento i profughi ucraini arrivati a Bari, venti dei quali hanno chiesto accoglienza al Comune

Venerdì 25 Marzo 2022, 17:30

BARI - È qualcosa che non ci aspettavamo, speriamo in un miracolo da San Nicola e sono venuta qui anche per pregare. Nessuno in Ucraina voleva questa guerra in cui stanno morendo tante donne e bambini. Siamo sull'orlo di una crisi umanitaria e chiediamo aiuto e supporto all’Europa». Lo ha detto Novytska Mariia Volodymyrivna, coordinatrice regionale per le Pubbliche relazioni del Parlamento Ucraino per i diritti umani, incontrando oggi a Bari il vicesindaco Eugenio Di Sciascio e le assessore comunali al Welfare e alla Cultura, Francesca Bottalico e Ines Pierucci.
Ad oggi sono più di cento i profughi ucraini arrivati a Bari, venti dei quali hanno chiesto accoglienza al Comune. «L'incontro di questa mattina è stato l’occasione per testimoniare la solidarietà di Bari al popolo ucraino - ha detto Di Sciascio - . Sin dall’inizio del conflitto siamo impegnati a garantire accoglienza ai profughi in arrivo in città. Il nostro auspicio è che si possa giungere al più presto a un cessate il fuoco e che gli orrori di questa guerra assurda e sanguinosa lascino il posto al lavoro della diplomazia internazionale».
L’amministrazione comunale ha donato alla delegata del Parlamento di Kiev un’ampolla contenente la sacra manna di San Nicola e il libro sulla storia di Bari. La visita in Italia, nell’ambito di una missione organizzata dagli Stati Generali delle Donne in collaborazione con Future Food Institute, ha previsto due tappe, a Bari e a Milano. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Novytska Mariia Volodymyrivna - è incontrare le istituzioni europee e italiane per costruire un ponte fatto di pace e forte alleanza umana, scrivendo un futuro diverso rispetto al presente attuale dove l’oscurità degli interessi personali sta distruggendo la vita e la speranza».

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