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Politecnico di Bari, un aiuto ai ricercatori ucraini: 10 posti da visiting professor

 
Redazione online

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Politecnico di Bari, via Edoardo Orabona 4

Politecnico di Bari

Il rettore Cupertino: "La nostra comunità accademica farà tutto il possibile per offrire loro ospitalità e opportunità in questo frangente drammatico"

Mercoledì 09 Marzo 2022, 19:57

BARI - Il Politecnico di Bari mette a disposizione 10 posti di visiting professor - cioè ricercatori e docenti stranieri di eccellenza che vengono a svolgere attività didattica e di ricerca - riservandoli per quest’anno ai colleghi ucraini. Lo prevede il bando 2021/2022 per i professori in visita, appena pubblicato dall’ateneo. «Vogliamo dare il nostro contributo alla mobilitazione per il popolo ucraino, offrendo sostegno alle colleghe e ai colleghi vittime della guerra», dichiara il rettore Francesco Cupertino. Il bando è rivolto a ricercatori e professori di università, centri di ricerca o istituti di istruzione superiore ucraini, che vogliano svolgere attività al Politecnico e rientra nelle attività di internazionalizzazione dell’ateneo. Rispetto agli anni scorsi, però, si è scelto di riservarlo a professori provenienti dall’Ucraina. I Visiting Professor selezionati saranno inseriti, a seconda del settore scientifico e del progetto proposto, nei dipartimenti del Politecnico di Bari per un periodo di almeno 3 mesi. Potranno svolgere, oltre alla ricerca, attività didattica (lezioni, seminari e moduli formativi) nell’ambito di corsi di laurea e dottorati di ricerca. Il budget per ogni Visiting Professor prevede la copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio, oltre al compenso per l’attività svolta. "Nel frattempo - aggiunge il rettore Cupertino - stiamo valutando possibili ulteriori iniziative per consentire ai colleghi ucraini che fossero interessati, di proseguire la loro permanenza in Italia al termine dell’incarico. La nostra comunità accademica farà tutto il possibile per offrire loro ospitalità e opportunità in questo frangente drammatico». 

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