Parcheggiare a Bari è già un'impresa, farlo poi in un quartiere popoloso come San Pasquale barcamenandosi con un divieto di sosta che spunta dal giorno alla notte, e senza alcun preavviso, diventa quasi impossibile. Succede in via Michele De Napoli: a denunciarlo sono i residenti furiosi con il Comune per una decisione così drastica, che non prende in considerazione le esigenze di chi, ogni giorno, è costretto a muoversi per la città con l’auto. Il quartiere in questo periodo storico è invaso dai cantieri edili che stanno portando avanti una serie di ristrutturazioni, talvolta radendo al suolo e ricostruendo da zero case nuove e moderne.
«In un periodo in cui i cantieri tolgono la possibilità di parcheggio nelle strade di San Pasquale, il Comune ha deciso di instaurare un nuovo divieto di sosta e di parcheggio su tutto il lato sinistro di Via Michele De Napoli, senza alcuna comunicazione preventiva», tuonano i residenti. «Addirittura non si sono degnati nemmeno di mettere un cartello - spiega Lorenzo che lavora proprio in quella via - Sapete come l'abbiamo scoperto? Vedendo un bigliettino appoggiato sui veicoli già parcheggiati da tempo». Spazi pubblici per il parcheggio nel quartiere non ce ne sono. Chi vive in zona o lascia l'auto in un autosilo (a pagamento), oppure gira in continuazione finché non si libera un posto. La frustrazione è tanta e così i cittadini si appellano al sindaco Antonio Decaro affinché riveda la sua decisione: «Evidentemente per il Comune la nostra situazione economica consente di spendere centinaia di euro al mese per i garage privati. O forse i divieti servono per fare al solito soldi con le multe? Dove dovremmo parcheggiare?», chiedono infuriati.
Al momento i vigili urbani, forse mossi a pietà, stanno chiudendo un occhio senza eccedere con le contravvenzioni. Ma da qui a breve chissà cosa potrà succedere: San Pasquale potrebbe trasformarsi in una giungla. La caccia al parcheggio selvaggio è ufficialmente aperta.