BARI - Denunciate due persone dai poliziotti della squadra volanti di Bari. In zona Europa, nell’ambito di un intensa attività di controllo del territorio tesa al contrasto dei reati predatori, in un parcheggio, gli agenti hanno individuato una Alfa Romeo modello Mito con targa che, da accertamenti, è risultata essere stata rubata giorni addietro ed abbinata ad un’altra auto dello stesso modello.
Proseguendo nell’attività, i poliziotti hanno controllato la targa di un’Audi A4, parcheggiata nei pressi, che da accertamenti è risultata essere abbinata ad un’altra auto dello stesso modello. Gli agenti hanno sottoposto a perquisizione entrambe le auto ed hanno rinvenuto all’interno dell’Audi, intestata ad un pregiudicato al momento irreperibile, una lastra metallica per la blindatura dei sedili posteriori (celata dalla moquette di serie), un kit fiamma ossidrica, attrezzi da scasso, una grossa mazzola, una scala telescopica e la sua targa originale. Sul posto sono intervenuti gli specialisti della Polizia scientifica per le rilevazioni del caso.
ieri pomeriggio, presso un noto centro commerciale, in un negozio di elettrodomestici, i poliziotti sono intervenuti su segnalazione del direttore che aveva riconosciuto una utente come la responsabile di un furto di merce di ingente valore, ripreso dalle telecamere di sicurezza. Gli agenti hanno fermato ed identificato la donna, una 46enne di Grumo; verificata la veridicità dei fatti, la donna è stata indagata in stato di libertà per furto aggravato.
Più tardi, nel quartiere Libertà, gli agenti sono intervenuti per una lite animata in strada, accertando che un uomo -colpito da divieto di avvicinamento alla ex compagna - si era ugualmente presentato presso l’abitazione della madre, dopo aver annunciato il suo arrivo al telefono proferendo minacce di morte. Per strada ha incrociato il fratello della ex con cui è scaturita una violenta lite.
Fuggito prima dell’arrivo della Polizia, è stato denunciato in stato di irreperibilità per i reati di minacce aggravate e per l’inottemperanza al divieto di avvicinamento.