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Comunali, l'ira di Lacarra: «Pd in minoranza a Modugno per egoismi». La replica: «Lui ci ha sabotati»

 
Redazione online

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Marco Lacarra

«Per colpa di questa ostinazione ora paradossalmente a Modugno il Pd si trova di fatto all’opposizione, nonostante abbia vinto un candidato che ha sostenuto convintamente la coalizione del centrosinistra alle regionali»

Martedì 06 Ottobre 2020, 19:19

20:50

BARI - «Nel contesto di una tornata elettorale che ha visto una straordinaria affermazione del centrosinistra pugliese, una nota stonata arriva dalle amministrative di Modugno». Lo sostiene il segretario regionale del Pd, Marco Lacarra, commentando l’esito dei ballottaggi in Puglia dove il Pd si è imposto in 5 Comuni su 10. A Modugno, invece, la coalizione di centrosinistra si è divisa. Non avendo trovato l’accordo sulle primarie per la scelta del candidato sindaco unitario, si sono creati due poli: uno capeggiato dal candidato Fabrizio Cramarossa, sostenuto dal Pd; l’altro, tutte liste civiche, è stato invece guidato da Nicola Bonasia. Entrambi sono arrivati al ballottaggio e ha prevalso Bonasia, sostenuto anche da alcuni pezzi del Pd locale, ma con il Partito democratico finito all’opposizione. "Mi spiace - sottolinea Lacarra - dover ribadire che a Modugno una mera questione di egoismo ha impedito al centrosinistra di vincere al primo turno. Sarebbe bastato che il circolo del Pd avesse accettato di scegliere il candidato sindaco con il metodo delle primarie, come da me auspicato e come peraltro sottoscritto anche dai dirigenti locali del Pd all’inizio del percorso preparatorio delle elezioni amministrative. Per colpa di questa ostinazione ora paradossalmente a Modugno il Pd si trova di fatto all’opposizione, nonostante abbia vinto un candidato che ha sostenuto convintamente la coalizione del centrosinistra alle regionali».

LA REPLICA DEL SEGRETARIO PD DI MODUGNO - «Caro segretario regionale, Marco Lacarra, sarebbe stato bello e interessante, mentre noi del Pd di Modugno lottavamo per vincere una battaglia il cui esito è stato incerto sino alla fine, ricevere l’appoggio, politico e morale, della segreteria regionale». Lo scrive Vito Silvestri, segretario del circolo del Pd di Modugno, replicando alle dichiarazioni di Lacarra che ha rimproverato il Partito democratico locale di non essere riuscito a individuare un candidato unico. A Modugno il centrosinistra si è infatti presentato diviso alle urne e il candidato del Pd, Fabrizio Cramarossa, ha perso il ballottaggio con Nicola Bonasia, che non è mai stato iscritto al Pd. Silvestri accusa Lacarra di aver «materialmente e politicamente appoggiato un candidato sindaco diverso da quello scelto democraticamente all’interno del Circolo Pd locale. Non ricordo bene cosa dicano gli statuti, regionale e nazionale, del nostro partito a proposito dell’appoggio ad un candidato opposto a quello del Pd. Al ballottaggio abbiamo perso per 969 voti su 15469 votanti totali validi, nonostante il vostro sabotaggio che dura da ormai 9 mesi»

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