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Molfetta, botte e schiaffi tra ragazzine per strada: gli amici le filmano

Molfetta, botte e schiaffi tra ragazzine per strada: gli amici le filmano

 
Matteo Diamante

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Matteo Diamante

Foggia, becca ragazzo a fumare a scuola e lo invita a uscire: scatta la rissa

Investigatori al lavoro sulle immagini per accertare le responsabilità. Il sindaco: mi confronterò con i carabinieri

Sabato 15 Agosto 2020, 12:38

13:29

MOLFETTA - Violenza fisica e verbale, un’aggressione selvaggia, avvenuta in una centralissima via di Molfetta.
Se non fosse per la giovanissima età delle protagoniste probabilmente l’accaduto sarebbe potuto passare per un’accesa discussione tra amici o conoscenti. Purtroppo non è così e l’episodio verificatosi a Molfetta, in Via Edoardo Germano, nella serata di lunedì 10 agosto, rientra in quei casi di bullismo sui quali la comunità non può tacere.
L’aspetto ancor più grave dell’accaduto è che il tutto sia stato ripreso dalla videocamera di un telefonino. Il filmato ha iniziato a girare con velocità tra i social network, prima di essere rimosso. La notizia, nonostante il fatto risalga a cinque giorni fa, si è appresa soltanto recentemente, mentre il video sarebbe già nelle mani dei Carabinieri di Molfetta. Quella che doveva essere una tranquilla serata per un gruppo di adolescenti si è trasformato in un incubo con tanto di strattonate, schiaffi e colpi ricevuti sulla testa.

Il video, inizialmente diffuso sul web, mostra la violenza inaudita che una ragazza adolescente scatena contro un’altra ragazza anche più alta di lei. Le immagini sono agghiaccianti; non è difficile intuire che si sia trattato di un vero e proprio raid. La vittima, in compagnia di una sua amica, che rimane immobile e terrorizzata di fronte alla scena (e a quello potrebbe toccare anche a lei), viene aggredita alle spalle e tirata per i capelli cade a terra. Poi viene schiaffeggiata più volte, colpita con un calcio alla nuca e poi violentemente sulla testa con un telefonino, subendo delle lesioni. Il video s’interrompe proprio su queste ultime sequenze.

Non è stato un episodio come tanti, non si è trattata di una semplice discussione tra amici o coetanei, ma di una vera e propria spedizione punitiva che, tra adolescenti, può assumere un significato enorme, pericoloso e dai contorni (oltre che fisici anche psicologici) drammatici. La presenza di diverse videocamere di sorveglianza su Via Edoardo Germano potrebbero aiutare gli inquirenti ad inquadrare meglio l’accaduto, per provare ad individuare la causa della violenza scatenata nei confronti della giovane vittima.

L’indignazione espressa da diverse associazioni del territorio non è sufficiente. Sono in molti a chiedere un intervento netto e deciso, anche delle istituzioni, non sottovalutando questi episodi definiti di microcriminalità, a cui se ne aggiungono altri, di differente entità, su cui sarebbe necessario un giro di vite. Secondo quanto si è appreso, al momento, non sarebbe stata presentata nessuna denuncia (probabilmente perché si tratta comunque di minori) e le condizioni della vittima, soccorsa dai passanti, non desterebbero preoccupazioni. Diverso è il ragionamento per il suo stato psicologico. Dal video, oltre alla violenza fisica, proprio per le parole forti utilizzate, si evince quella violenza psicologica dell’aggressore in grado di sottomettere la sua coetanea quasi fosse qualcosa di normale. A questo si aggiunge la modalità con cui la vittima è stata raggiunta e aggredita. 

(Un frame del video)

«Mi confronterò con i carabinieri ai quali spettano le indagini sull'episodio specifico - spiega il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini - per quanto riguarda il ruolo del Comune ricordo alle famiglie e ai ragazzi che abbiamo attivato un servizio di consulenza psicologica in tutte le scuole, che ripartirà a settembre». «Il bullismo - conclude - è un fenomeno in crescita in tutto il mondo, e faccio un appello alle famiglie affinché imparino a intercettare comportamenti che possano essere un campanello d’allarme».

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