Gravina - Un espresso dall’aroma intenso, «Il marito, la moglie, l’amante» (gelato artigianale con mix di cioccolati di diverso gusto) e La Gazzetta del Mezzogiorno: la colazione alternativa e acculturata viene servita al bar «La stazione» in viale Regina Margherita, presso la stazione delle Ferrovie dello Stato.
«Veramente la Gazzetta si presta anche a pranzi e cene. Dirò di più, anche il caffè al bancone o la colazione da “un morso e via” sono accompagnati dalla lettura quotidiana».
Parola di Gianfranco Colonna, maratoneta dell’insonnia, sempre pronto a commentare e a colorire le notizie, e fiero di poter contare su numeri impegnativi: quattro volte padre, titolare da tredici anni del locale aperto dalle prime luci dell’alba fino a tarda sera.
Ogni tanto, a distrarre i suoi affezionati clienti dalla consultazione del giornale ci pensano i nomi che Gianfranco dà ai gusti del gelato: dal Veleno per le suocere all’Ultimo desiderio.
In fatto di simpatia è un’autorità riconosciuta, eppure giura di non sfruttare «narrativamente» la sua famiglia. Ma nella vetrina delle brioche calde e dei gelati tanto osannati dai più svariati palati non mancano dediche a sua moglie Maria Luigia, con la quale condivide anche la gestione del locale, e ai loro «doni», i primi a testare le prelibatezze che escono dalla cucina.
Il via libera alla reintroduzione dei giornali nei bar, dopo mesi di stop, ha restituito «alla mia attività la completezza che aveva perso - commenta Gianfranco -. Ho sempre reputato i giornali accreditati un presidio contro le fake news. A me, invece, il ritorno della Gazzetta ha ridato la possibilità di sedurre i clienti con una chiacchierata informata».