Santeramo in Colle (Bari) - Lo scorso lunedì si è tenuto un incontro, in videoconferenza, fra Natuzzi spa, organizzazioni sindacali e Rsu.
A comunicarlo, in una nota, Cobas-Lp: «Abbiamo appreso con favore che le voci diffuse nelle scorse settimane circa la delocalizzazione di commesse assegnate in prima istanza ai siti di Puglia e Basilicata verso la Romania, sono da ritenersi totalmente infondate. L’azienda ha altresì precisato che attualmente non si riesce a completare le 5 giornate lavorative a settimana, in quanto parecchi fornitori stentano ancora nel riprendere a pieno ritmo la fase post-lockdown. - si legge nella nota - Per quanto riguarda i 468 lavoratori interessati dal percorso di riqualificazione, subito dopo il rientro dalle vacanze estive sono state programmate le visite mediche, propedeutiche alle destinazioni delle maestranze, che potranno essere eseguite a Graviscella (Altamura) dove si lavorerà il poliuretano oppure a Ginosa, dove si assembleranno i fusti in legno. Quindi, dal prossimo autunno sarà avviata la formazione on the jobs negli stessi opifici».
Per quanto riguarda lo stato di liquidità finanziaria della Natuzzi Spa, sempre secondo la nota Cobas-Lp, è «in migliorando, considerato che il 7 agosto verrà erogato il 100% della retribuzione di luglio (negli scorsi mesi il versamento mensile è avvenuto in 2 tranche) e si stima l’erogazione nei termini ordinari dalle prossime spettanze. Inoltre - conclude la nota Cobas del lavoro Privato - organizzazioni sindacali e azienda hanno concordato di chiedere la convocazione della Cabina di Regia per settembre, in modo da effettuare un monitoraggio più formale e approfondito del Piano industriale sottoscritto a giugno 2018 tra Natuzzi Spa, istituzioni e sindacati. Esso si pone l’ambizioso obiettivo di riportare tutta la forza lavoro in produzione, azzerando gli esuberi registrati per troppi anni all’interno della multinazionale del mobile imbottito».