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Bari: musica, danza, laboratori, gli eventi per le ferie in città

 
antonella fanizzi

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antonella fanizzi

Musica, danza, laboratori: eventi per le ferie in città

Il Comune finanzia 25 progetti del bando «Arene culturali». Spettacoli e attività si svolgeranno all’aperto, ma a numero chiuso su prenotazione. Ingresso gratuito nel rispetto della normativa anti Covid

Sabato 25 Luglio 2020, 10:33

I laboratori scientifici e le osservazioni astronomiche al Planetario, all’interno della Fiera del Levante. I concerti all’Arena della pace di Japigia e nella piazzetta Santa Famiglia al Villaggio del lavoratore. Il jazz nel cortile della parrocchia di San Marco. Il cinema e gli spettacoli all’Arena Airiciclotteri. Le giornate della creatività a Parco Gargasole. La danza a Palese e a Torre a Mare. Le band, la fiera del disco e i dj-set all’Arena Kismet. E ancora un Festival della comicità in programma il 7 settembre a Torre a Mare. La meditazione e i frammenti di luce ancora all’anfiteatro di Japigia che ospita inoltre, dal 18 al 20 settembre, il festival del tango. La danza urbana e le note dal vivo a Parco Perotti. Le mostre e le attività varie nel cortile dell’Istituto Salesiano Redentore.

Sono 25 i progetti presentati da altrettante associazioni, in maniera autonoma o in forma associata, che sono stati finanziati con il bando da 200mila euro delle Arene culturali: con un contributo massimo di 8mila euro, previsto dall’avviso pubblico, si dovrà animare l’estate dei baresi in vacanza in città. La crisi prima e il coronavirus poi hanno asciugato il conto in banca di un'ampia fetta della popolazione: in pochi potranno concedersi il viaggio, in tanti invece dovranno accontentarsi della tintarella sul litorale cittadino o al massimo sulle spiagge della provincia. Creare occasioni di svago, dunque, è importante al pari della necessità di rimettere in moto l'industria delle arti. Il finanziamento dedicato agli operatori della cultura va in questa direzione: valorizzare il protagonismo di chi lavora per produrre bellezza e per nutrire l'animo degli spettatori (che in questo caso non saranno paganti perché gli eventi saranno tutti a ingresso libero, ma su prenotazione).

A partecipare all’avviso pubblico del Comune sono state, nel complesso, 93 realtà: 79 progetti hanno conseguito una valutazione positiva (compresa tra 70 e 100 punti) e 25 proposte sono state già finanziate.

Commenta l’assessora alle Culture, Ines Pierucci: «Arene culturali è nato per dare una risposta concreta al bisogno diffuso di riappropriarsi degli spazi culturali negati nei mesi di confinamento e per sostenere tanti operatori penalizzati dal prolungato blocco delle attività dovuto al Covid. In poche settimane abbiamo individuato le risorse disponibili, istruito il bando e lavorato per stilare la graduatoria dei beneficiari. Siamo soddisfatti di aver individuato 25 progetti che nelle prossime settimane porteranno in tutta la città tante occasioni di incontro. Il cartellone è ricco di appuntamenti che spaziano dalla musica al cinema, dal teatro alla danza, tutti gratuiti per il pubblico. Ci dispiace, invece, che la capienza del bando non ci abbia consentito di finanziarne un maggior numero ma, vista la qualità e la varietà delle proposte pervenute, cercheremo un modo per sostenere anche gli altri progetti valutati positivamente».

Le associazioni ammesse a finanziamento dovranno ora attivarsi per verificare la disponibilità del luogo prescelto e acquisire tutte le autorizzazioni necessarie: se il luogo individuato non dovesse essere più disponibile, si potrà richiedere l’autorizzazione ad utilizzare un altro spazio sempre all’aperto, garantendo comunque il permanere delle condizioni indicate nella proposta candidata.

Tutte le iniziative finanziate dovranno svolgersi entro il 30 settembre.

Due mesi, agosto e settembre, per riscoprire il piacere di stare insieme, seppur a distanza di sicurezza, e di vivere un'estate in città. I palcoscenici saranno allestiti nelle aree verdi, nelle piazze, nelle arene dei privati. Nessun biglietto, ingressi gratuiti ma contingentati, nel rispetto delle normative anticontagio. Non sarà consentito assistere in piedi alle varie performance.
«Questo bando - conclude l’assessora - vuole tendere una mano a chi lavora nell'ambito della cultura. È una goccia nel mare che non risolve le sorti di nessuno: questa situazione drammatica avrà ancora lunghi strascichi, ma questa iniziativa vuole rappresentare un segnale di attenzione da parte dell'amministrazione. Stiamo predisponendo ulteriori misure per valorizzare talenti e professionalità».

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