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Policlinico Bari, in piedi e sotto il sole, così l'attesa al pronto soccorso

 
Redazione online

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Policlinico Bari, in piedi e sotto il sole, così l'attesa al pronto soccorso

Le misure anti-assembramenti costringono chi accompagna un familiare a ostare sotto il sole all'esterno, senza una sedia o una panchina

Giovedì 09 Luglio 2020, 11:58

13:37

BARI - Chi vuole accedere al pronto soccorso del Policlinico di Bari deve aspettare il turno fuori, sotto il sole. È l’effetto delle disposizioni della direzione aziendale “per evitare assembramenti” nella struttura. Il risultato è che i familiari dei pazienti (non i pazienti) rimangono all’esterno, anche per ore, senza nemmeno la possibilità di sedersi.

Sulla vicenda è intervenuto il direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari, Vito Procacci precisando che «secondo disposizioni ministeriali emanate nel marzo scorso e ancora vigenti, non è ammesso l'ingresso di parenti e accompagnatori all'interno dei locali del pronto soccorso, comprese le sale d'attesa. Per contro i pazienti vengono immediatamente accolti e l'attesa viene svolta secondo i previsti criteri di distanziamento sociale».

Sta di fatto che al Policlinico di Bari, a differenza di quanto avviene in altre strutture sanitarie (per esempio il «Di Venere»), mancando appositi ripari (pensiline o tettoie), i familiari dei pazienti sono costretti ad attendere anche ore con la pioggia o sotto il sole.   

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