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Bari, sbloccato il «bonus»ai negozianti

 
Redazione Bari

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Approvato dalla giunta del Comune il bando per l'erogazione di fondi per incoraggiare la riapertura delle attività che hanno subito la chiusura a causa delle restrizioni

Martedì 19 Maggio 2020, 10:17

La giunta del Comune di Bari ha approvato il bando per l'erogazione di fondi a fondo perduto per incoraggiare la riapertura delle attività legate al commercio, all’artigianato, alla somministrazione di alimenti e bevande e la ripresa del lavoro degli esercenti di punti vendita ambulanti che hanno subito la chiusura delle proprie attività a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19.

Nel bando sono stati disposti due canali di finanziamento che riguardano due differenti settori di attività. Nello specifico sono previsti: 1.500 euro per attività economiche operanti nei settori del commercio, dell’artigianato, della somministrazione di alimenti e bevande, sottoposte a disposizioni di chiusura ai sensi del decreto governativo dell'11 marzo scorso e 500 euro per gli esercenti del commercio ambulante con concessione del Comune di Bari a svolgere la propria attività presso i mercati rionali cittadini, per non meno di tre giorni alla settimana, a condizione che le concessioni non siano sottoposte a chiusura ai sensi dell'Ordinanza Sindacale n. dell'11 marzo scorso.

Le indennità saranno erogate a sportello fino a esaurimento fondi a partire dalla data di pubblicazione del bando prevista per venerdì 22 maggio a partire dalle ore 9. Per richiedere il contributo ogni attività dovrà assicurarsi di essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità: essere un'impresa attiva e operativa almeno dall’11 marzo 2020; essere iscritta al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Bari; avere un codice “Ateco” per il quale è stata disposta la chiusura per contrastare il contagio da Covid-19; avere sede operativa nel territorio del Comune di Bari, in un locale di dimensione massima di 250 mq (fa fede la più recente dichiarazione Tari); essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali in data antecedente al lockdown, nei limiti e alle condizioni previste dal Decreto legge “Cura Italia” e successive disposizioni in materia. Tale requisito sarà verificato mediante l’acquisizione del “Durc”, secondo quanto previsto dalla Circolare Inps 1374 del 25 marzo scorso.

Per presentare la domanda e accedere al contributo sarà obbligatorio iscriversi alla piattaforma telematica dedicata www.openbari.it e seguire le procedure online presenti nel form di registrazione e compilazione della domanda.

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