Sabato 06 Settembre 2025 | 15:31

Polignano dice addio ai turisti stranieri: «Speriamo negli italiani»

 
Patrizia Grande

Reporter:

Patrizia Grande

Polignano dice addio ai turisti stranieri: «Speriamo negli italiani»

Anche se da noi il problema dovesse risolversi prima dei mesi estivi, all’estero saranno ancora nel pieno del contagio

Venerdì 27 Marzo 2020, 09:06

La notizia del rinvio al 2021 della gara dei tuffi dalle grandi altezze, in programma a Polignano a metà luglio, non ha sorpreso gli operatori. L’annuncio fatto l’altro ieri dalla Red Bull ha solo formalizzato un’impressione che nelle ultime settimane prendeva sempre più corpo.
I commenti degli operatori turistici fotografano la situazione a dir poco drammatica. “Indubbiamente è una mazzata - commenta Alberto Nistrio, presidente dell’Associazione albergatori che raduna un gran numero di strutture ricettive del luogo - ma, se dev’essere un evento sottotono, forse è meglio così”.

Indubbio il valore che in questi anni l’evento ha avuto nel determinare un cambio nella tipologia del turismo, diventato sempre più internazionale. “La gara dei tuffi è stata ed è un grosso volano per l’immagine del nostro paese nel mondo”, aggiunge il presidente degli albergatori. Più in generale, gli operatori lamentano la situazione di stasi. “Di disdette o meglio di non prenotazioni - prosegue Nistrio - è meglio non parlarne. Il messaggio di restare a casa giustamente è stato recepito e per noi è un disastro su cui non possiamo fare previsioni”.
Eppure le strategie per cercare di fidelizzare la clientela non mancano: “Ci eravamo organizzati contattando i clienti e proponendogli di utilizzare in periodi più favorevoli l’importo già inviatoci per bloccare una camera. Ma una agenzia di e-commerce fra le più grandi del mondo nel settore dei viaggi ha reso vano questo tentativo restituendo le quote non rimborsabili, il che certo non ci aiuta”.

E’ tempo di riflettere e provare a capire come prepararsi al periodo in cui tutto tornerà alla normalità. “Abbiamo delle proposte in cantiere - fa sapere il presidente dell’Associazione albergatori - che stiamo condividendo con il sindaco Domenico Vitto, che per fortuna è anche presidente Anci Puglia, e che prevedono la possibilità di uno sgravio per gli italiani o anche un incentivo regionale per loro. L’obiettivo è premiarli per aver scelto la Puglia, creando movimento verso le aziende regolari”.
Il futuro della stagione appare ormai compromesso: “Nelle altre nazioni il contagio è iniziato dopo rispetto all’Italia - conclude Alberto Nistro - ed è stato gestito con modalità diverse. Pertanto è presumibile che, anche se da noi il problema dovesse risolversi prima dei mesi estivi, all’estero saranno ancora nel pieno del contagio. Dobbiamo pertanto ritenere che il turismo quest’anno sia prevalentemente italiano e che dovrà comunque fare i conti con la crisi economica generale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)