BARI - Più che «badare» alla nonnina, ne approfittava per derubarla. E così i carabinieri della stazione di Casamassima hanno arrestato L.A., 50enne del luogo, ritenuta responsabile di furto continuato in abitazione e ricettazione. Nei suoi confronti è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del Tribunale di Bari.
Dopo la denuncia di furto in abitazione di diversi monili in oro, per un valore complessivo di circa 150mila euro, sporta dalla figlia della vittima di 91 anni residente a Casamassima, i carabinieri hanno avviato le indagini a carico della badante. Dalle verifiche è emerso che la donna, nel periodo in cui aveva prestato assistenza all’anziana, le aveva sottratto una serie di braccialetti, collanine e anelli in oro e li aveva portati in alcuni «Compro Oro» nel centro del paese per rivenderli. Proprio alcuni di questi preziosi, non ancora venduti, sono stati riconosciuti dalla vittima come parte della refurtiva.
A seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione della badante, è stata rinvenuta la restante parte dei monili.
I carabinieri hanno così accertato che la donna, sfruttando la sua prestazione di badante, avrebbe ripetutamente approfittato della libertà di movimento all’interno dell’abitazione per la ricerca ed il reperimento della chiave della cassaforte a muro, così da potersi impossessare dei preziosi. La badante-ladra è finita agli arresti domiciliari.