MONOPOLI - Olandesi lasciati senza valigie da malviventi rimasti nell’ombra. Ritrovate dagli agenti del locale commissariato di polizia, non i responsabili del furto. Se solo ci fossero state più telecamere in zona e soprattutto nel parcheggio dell’ex cementeria dove è stata localizzata l’auto con le valige sottratte ai due turisti, oggi avremmo anche i nomi dei responsabili dell’increscioso episodio che getta una luce sinistra sull’ospitalità e sulle strategie turistiche di rilancio del posto che proprio quest’anno sembra avere segnato un nuovo passo avanti in tema di presenze.
I due olandesi sono rimasti inizialmente delusi da quanto accaduto, ma grazie al lavoro delle volanti del commissariato diretto dal vicequestore Walter Lomagno, sono rientrati in possesso delle valigie ma soprattutto del loro sorriso in quanto nei loro bagagli oltre agli effetti personali c’erano passaporto e biglietto aereo. Una vicenda che ha dell’incredibile ma che ha avuto un lieto fine dopo circa 5 ore di ricerche che inizialmente hanno anche portato alla scoperta di un altro paio di valigie abbandonate per strada nei pressi del Palagentile e che probabilmente erano state oggetto di un altro furto non denunciato però alla polizia e nemmeno ad altre forze dell’ordine.
Una storia rocambolesca, insolita, che dal momento della richiesta di aiuto dei due turisti, nelle prime ore del pomeriggio dell’altro giorno ha messo in moto la complessa macchina delle ricerche per permettere il rientro a casa dei due sfortunati «tulipani». Macchina ritrovata. Valigie pure con biglietti e documenti personali. Giusto in tempo per riprendere la strada di rientro senza dimenticare le bellezze del posto, la cortesia dei poliziotti e purtroppo la brutta avventura a causa di malviventi che hanno scelto un bersaglio molto facile e che pensavano di trovare chissà cosa nelle valigie di una coppia di olandesi, semplicemente in vacanza. La vicenda riapre la necessità di maggiori controlli in città e soprattutto una più capillare presenza di telecamere.