I carabinieri di Gioia del Colle (Ba) hanno arrestato in flagrante due imprenditori agricoli, S.G.B., 43 anni, e B.A.M., 73, proprietari di un'azienda a conduzione familiare dedita all'allevamento di bovini e alla commercializzazione di prodotti agricoli, per sfruttamento del lavoro e violazioni della normativa sulla tutela e sicurezza e salute dei lavoratori, nonché per l’impiego di manodopera in nero e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nel corso di controlli, i militari hanno notato un'intensa attività nella masseria fin dalle prime luci dell'alba. I titolari mantenevano i lavoratori in totale sfruttamento: un 26enne gambiano e un 30enne indiano lavoravano dalle 10 alle 12 ore al giorno, guadagnando 1,50 euro all'ora. Inoltre i due pastori non avevano il riposo settimanale (uno di loro non riposava da 4 mesi), non avevano avuto formazione sui rischi per la salute e la sicurezza, né erano stati sottoposti alle visite mediche. Inoltre i due alloggiavano in una stalla, con gli animali, mentre per i bisogni utilizzavano una camera limitrofa alla stanza per la mungitura e si lavavano con l'acqua del pozzo.
I titolari sono stati arrestati, si trovano ai domiciliari, l'attività è stata sospesa e sono state comminate sanzioni superiori ai 100mila euro.