Storie di ordinario degrado a Bari: tra parcheggiatori abusivi al Molo San Nicola e clochard che si lavano tra i cespugli
La scena si ripete con puntualità: a documentarlo le immagini. All’arrivo delle auto, i parcheggiatori indicano posti disponibili – spesso in aree pubbliche, non di loro competenza – pretendendo in cambio una somma di denaro
Domenica 14 Settembre 2025, 17:32
Storie di ormai ordinario degrado a Bari: il molo San Nicola e Piazza Umberto fanno da cornice alla presenza di parcheggiatori abusivi e di senzatetto e migranti che usano le aree pubbliche come bagni a cielo aperto. Automobilisti e residenti raccontano di gruppi che, sistematicamente, si muovono tra le vie del centro e le aree limitrofe al lungomare chiedendo denaro a chi arriva in macchina per trascorrere qualche ora in città.
La scena si ripete con puntualità: a documentarlo le immagini. All’arrivo delle auto, i parcheggiatori indicano posti disponibili – spesso in aree pubbliche, non di loro competenza – pretendendo in cambio una somma di denaro. Un “pedaggio” non ufficiale che molti pagano più per timore di ritorsioni che per reale volontà.
Ma non è l’unico segnale di degrado. Sotto il sole cocente, alcuni individui, privi di alternative e di spazi dedicati, arrivano persino a lavarsi con bottiglie d’acqua tra i cespugli in Piazza Umberto I, alla vista di passanti e famiglie. Una scena che lascia trasparire disagio sociale, ma che allo stesso tempo alimenta la percezione di abbandono e scarsa cura di un luogo simbolo della città.