Domenica 14 Settembre 2025 | 14:47

Piazza Cesare Battisti, la frontiera: luogo di tensione nei mesi estivi, ora può diventare il nuovo punto di ritrovo

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Piazza Cesare Battisti, la frontiera: luogo di tensione nei mesi estivi, ora può diventare il nuovo punto di ritrovo

Il sindaco Leccese cerca la sinergia con Uniba per trasformare una delle zone iconiche del murattiano con tavolini, iniziative culturali e biblioteche «serali»

Domenica 14 Settembre 2025, 12:19

Il punto di ritrovo degli universitari. Il luogo che con socialità e cultura si propone di spazzare via tensioni e reati. Il sindaco Vito Leccese è stato chiaro: Piazza Cesare Battisti deve tornare il simbolo della città universitaria e magari trasformarsi in una delle nuove frontiere del sano svago serale.

Oggi, però, una delle aree più iconiche di Murat si presenta ancora spoglia, spesso insicura e «protagonista» di un’estate davvero troppo turbolenta: non a caso, nei ultimi mesi è stata puntualmente scossa da tensioni, risse e spaccio di droga. Eppure, resta una delle zone più richieste dalle associazioni giovanili e studentesche per diventare un autentico riferimento proprio grazie alla sua posizione strategica: quotidianamente centinaia di studenti l’attraversano senza, tuttavia, che l’area recuperi una concreta dimensione. Presto, però, potrebbero crearsi i presupposti per donarle davvero un volto nuovo.

LUCI E OMBRE Posta proprio davanti ai dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche, a pochi passi da quello di Lingue, nonché dall’ateneo «centrale», la piazza, durante l’anno accademico, si rivela più che mai viva, almeno fino al tardo pomeriggio. Gli studenti l’affollano in attesa delle lezioni, le famiglie si radunano aspettando le sedute di laurea e per festeggiare l’acquisizione del prestigioso titolo. Un contesto ravvivato anche dalle numerose attività commerciali delle strade limitrofe. Dopo le 18, però, la situazione cambia radicalmente: la piazza si svuota e si trasforma in un luogo buio, scandito dal degrado e dal continuo transito di gruppi di fissa dimora e alcolizzati.

«Di sera – raccontano i residenti - la zona è pericolosa. Stazionano puntualmente stranieri che fermano i passanti per infastidirli o chiedere denaro. Non è raro assistere a risse, così come lo spaccio avviene palesemente. E la mattina è facile trovare accumuli di bottiglie vuote e rifiuti. Sarebbe necessario un presidio stabile delle forze dell’ordine, come accadeva fino a qualche anno fa».

Gli abitanti della zona hanno lamentato per molto tempo il problema della poca illuminazione, oltre all’esigenza di maggiore pulizia: l’incuria si riversa sulle zone verdi e sui parchetti che quindi risultano poco salubri.

IL PROGETTO A fine giugno, però, sono stati eseguiti i lavori per cambiare completamente il concept dell’illuminazione. L’intervento, finanziato con 150mila euro ha previsto la rimozione delle vecchie luci, l’installazione di 68 nuovi apparecchi illuminanti che migliorando il comfort dei pedoni e degli utenti. Posizionati anche 12 nuovi punti luce nei pressi delle aiuole. Un colpo d’occhio pensato per riportare la piazza alla percezione avvertita all’inizio dell’anno, nei giorni in cui l’Università ha celebrato il suo Centenario diffondendo fasci di luce che aumentavano la percezione di sicurezza.

TAVOLINI, SEDIE E BIBLIOTECHE SERALI Il sindaco Leccese ha avviato un dialogo con il neo rettore di Uniba, Roberto Bellotti, che il prossimo primo ottobre avvierà il suo mandato succedendo a Stefano Bronzini. Come si pensa per piazza Umberto, anche in piazza Cesare Battisti sarà possibile allestire sedie e tavolini degli esercizi commerciali che si affacciano sull’area. Un presidio che dovrebbe già di per sé funzionare da deterrente contro la criminalità. Si pensa, inoltre, all’apertura di aule e biblioteche di sera, nell’ottica di far vivere l’ateneo per l’intera giornata e non soltanto nelle ore di lezione. Al vaglio anche un programma di iniziative culturali che ravvivi la piazza favorendo l’aggregazione dei giovani nei fine settimana e la renda una meta ambita pure per i fuori sede. Non solo. La porta del rettorato che affaccia sulla zona, infine, dovrebbe essere finalmente riaperta dopo anni.

LE RICHIESTE DEI GIOVANI «Si parla tanto di nuove soluzioni per la movida», sottolineano gli esponenti delle associazioni giovanili. «Ebbene, piazza Cesare Battisti non è adeguatamente valorizzata, pur essendo un naturale punto di ritrovo per gli studenti universitari. Potrebbe essere la location ideale per eventi culturali, concerti, dibattiti aperti e confronti, ponendosi come reale alternativa alla semplice consumazione di cibi e bevande. D’altra parte, Bari, pur avendo due Università, prevede pochi spazi aggregativi per gli studenti. Piazza Cesare Battisti, in tale ottica, può diventare, grazie alla sua posizione centrale e strategica il cuore pulsante della cittadella universitaria».

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