BARI - Secondo gli inquirenti potrebbe essere la pista passionale, in particolare la contesa delle attenzioni di una giovane ragazza del posto, il movente dell’omicidio avvenuto nella piazza di Corato la sera di mercoledì scorso quando due persone, a bordo di una Vespa di colore nero, hanno raggiunto un giovane albanese di 24 anni, Victorjan Picaku, sparandogli colpi di arma da fuoco, due dei quali lo hanno raggiunto ad una gamba e alla schiena, uccidendolo. I due giovani fermati dai carabinieri, entrambi residenti a Corato, Domenico Manzi, di 21 anni, e di Domenico Patruno, di 29, con precedenti penali, hanno agito mentre la piazza era affollata di gente, come si evince anche dalle immagini del filmato delle telecamere che si trovavano in piazza Abbazia, diffuso dai carabinieri.
I due sono giunti nella piazza a bordo di una Vespa di colore nero e mentre uno si occupava di condurre il mezzo, l’altro, armato anche di una mazza da baseball, ha avvicinato la vittima ed ha sparato. Gli investigatori hanno acquisito immagini e testimonianze di persone che in quel momento si trovavano in piazza.
Identificati e ricercati dai Carabinieri, gli indagati hanno deciso ieri sera di presentarsi spontaneamente presso la Compagnia Carabinieri di Trani dove, sottoposti ad interrogatorio, sono stati sottoposti a fermo. I due hanno indicato agli investigatori il luogo dove si trovava l’arma utilizzata per l’omicidio, una rivoltella cal. 352 G.F.L. provvista di munizionamento, illecitamente detenuta e non censita, che è stata sequestrata dai militari dell’Arma per i successivi accertamenti balistici.
I due devono rispondere di omicidio in concorso, esplosione di colpi d’arma da fuoco, porto illegale d’arma da fuoco e ricettazione.