BARI - La macchina della sicurezza e dell’accoglienza per la visita a Bari del Santo Padre, sabato 7 luglio, è già in moto. A sorvegliare la cosiddetta «zona rossa" (centro storico e lungomare) dal mare, dal cielo e sulla terraferma, ci saranno ben 250 telecamere fisse, droni, video dagli smartphone dei poliziotti, sommozzatori e circa mille uomini, oltre a centinaia di volontari. Ad accogliere il Pontefice, invece, oltre alle autorità civili, religiose e militari, ci saranno più di 50 mila fedeli e colombe bianche in volo.
La città sarà blindata con limitazioni a traffico e controlli alle vie di accesso già da domani, quando arriveranno i 22 patriarchi delle Chiese e capi delle comunità cristiane del Medio Oriente che sabato pregheranno per la pace con Papa Francesco, alcuni dei quali scortati perché destinatari di particolari misure di protezione. A loro il Comune e la Città metropolitana di Bari doneranno un cofanetto contenente oggetti simboli di Bari e di pace, una terracotta di San Nicola, un dvd musicale, un ramoscello di ulivo e olio di oliva.
E mentre Bari si prepara festosa alla visita del Santo Padre, nella situation room della Questura, un team interforze di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e municipale, stradale, capitaneria di porto, un responsabile del piano sanitario, polizia penitenziaria, un responsabile scorte e vigili del fuoco, è pronto a gestire la macchina della sicurezza.
«Quello di sabato è un incontro che non ha precedenti nella storia e come occasioni simili meritano, ci sarà un’attenzione particolare», ha detto il Questore di Bari, Carmine Esposito. Sabato mattina saranno sorvegliati tutti i 33 varchi di accesso alla zona rossa dove passerà Papa Francesco, preclusa al traffico cittadino con new jersey e transennamenti, e lì i pellegrini - attese più di 50 mila persone - saranno sottoposti a controlli. L’accesso sarà consentito dalle 5 alle 8. All’evento sono accreditati 258 giornalisti.
Dal luogo dove atterrerà in elicottero, in piazza Cristoforo Colombo, il percorso del Santo Padre lo vedrà attraversare quasi tutto il lungomare a bordo di un pulmino scoperto insieme con i 22 patriarchi. La visita prevede due soste in Basilica, una in Cattedrale con il vescovo e la preghiera con i pellegrini dinanzi al mare, in Largo Giannella, dove 1.700 posti a sedere accoglieranno le autorità e gli ammalati (all’ombra degli alberi) e le altre decine di migliaia di pellegrini che confluiranno.
IL SERVIZIO BARIALLERTA DEL COMUNE
- Per consentire a chi parteciperà all’incontro di preghiera con il Papa e i Patriarchi delle Chiese del Medio Oriente, sabato 7 luglio a Bari, di ricevere informazioni capillari sulla logistica dell’evento, il Comune ha attivato BariAllerta, il sistema che invia contemporaneamente informazioni su diversi canali di comunicazione e riguardo differenti luoghi.
Il cittadino potrà accedere alle informazioni di BariAllerta su Facebook, mettendo 'mi piacè alla pagina ufficiale del Comune di Bari; su Twitter, diventando follower dell’account ufficiale del Comune; scaricando l’app mobile BARInforma o BaRisolve, e dando il consenso alla ricezione delle notifiche push. Si potrà anche accedere alle informazioni via mail, registrandosi al portale istituzionale del Comune e accedendo alla sezione 'Profilo utentè per dare il consenso alla ricezione di messaggi Bariallerta; su WhatsApp, inviando un messaggio con scritto 'Barì al numero 3669013563.
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