Si ferma davanti al mito di Berrettini il sogno dell’A1 del tennis maschile magliese.
È terminato a Firenze il campionato 2024 di serie A2 maschile per il Circolo tennis Maglie Mastroleo Auto, che si è fermato ai playoff validi per la promozione in A1 dopo un cammino da protagonista, compiuto da una squadra composta da giovanissimi che si è imposta all’attenzione degli appassionati.
La squadra magliese, guidata dai tecnici Michele Pasca, Marco Baglivo e Marco Cezza, ha schierato l’ucraino Oleh Prykhodko (317 ATP e 2.2), Silvio Mencaglia (2.2), Lorenzo Gagliardo (1205 ATP e 2.4) e Riccardo Manca (2.7).
I fiorentini hanno messo in campo Jacopo Berrettini (328 ATP e 2.1), Gianmarco Ferrari (538 ATP e 2.1), Lorenzo Sciahbasi (2.2) e Andrea Meduri (2.4).
Questi i risultati nei singolari: Gianmarco Ferrari contro Silvio Mencaglia 6-4 6-1, Lorenzo Sciahbasi contro Lorenzo Gagliardo 3-6 3-6, Jacopo Berrettini contro Oleh Prykhodko 3-6 6-0 7-5 e Andrea Meduri contro Riccardo Manca 6-2 6-0.
Nei doppi, una vittoria per parte ha chiuso per 4 a 2 l’incontro a favore dei toscani, con Berrettini stremato dall’incontro di singolo che si è dovuto ritirare per crampi.
«Un grosso rammarico viene dal singolare di Prykhodko contro Berrettini, perso sul filo di lana nonostante un match ball a proprio favore – è il bilancio del direttore sportivo del Ct Maglie Antonio Baglivo - che avrebbe potuto dare un esito diverso al risultato finale. La rosa della squadra di quest’anno è stata composta tutta da giovanissimi e sarà l’ossatura futura della nostra compagine, con l’eventuale inserimento di altri ragazzi a integrare l’organico».
«Nonostante la sconfitta subita, siamo profondamente orgogliosi del lavoro svolto da ogni membro del team – il commento del presidente magliese Walter Mega - che ha saputo affrontare ogni sfida con determinazione e spirito sportivo. Ogni partita è stata un’occasione per crescere, migliorare e rappresentare con onore i nostri colori. Un ringraziamento speciale va ai nostri tecnici, il cui lavoro instancabile e la cui guida sono stati fondamentali per il percorso della squadra».