Sul podio dei piloti più vincenti in gare del Campionato italiano velocità ora c’è il pugliese Michele Pirro, terzo alle spalle di Giacomo Agostini e Tarquinio Provini. Il centauro di San Giovanni Rotondo ha riscritto un pezzo di storia del motociclismo tricolore, conquistando il decimo titolo italiano della sua carriera. Trionfo nella classe Superbike. Sul circuito del Mugello, il «rider» della provincia di Foggia ha vinto la prima manche e si è piazzato secondo nella gara della domenica, aumentando il suo vantaggio sul più immediato inseguitore, il riminese Alessandro Delbianco (Yamaha). Il romagnolo è staccato di 56 punti. Gap incolmabile, a due manche dal termine. L’ultimo round della competizione tricolore si disputerà fra meno di un mese, a Imola, il 28 e 29 settembre prossimi. La decima «corona», il titolo della «stella», arriva con un anno di ritardo e sa anche di rivincita per Pirro, che con questo trionfo si lascia alle spalle l’amarezza vissuta nel 2023, quando il foggiano fu colpito e travolto a Imola da Lorenzo Zanetti. Un incidente che oltre a impedirgli di laurearsi campione d’Italia gli costò la frattura del malleolo. Furono necessari il ricovero all’ospedale di Modena e l’intervento chirurgico.
«Sono molto contento ed emozionato - racconta Pirro -. Dopo un anno difficile come quello passato, in cui ho commesso degli errori e poi sapete tutti come è andata a finire, è arrivato questo titolo tricolore con due gare d’anticipo. Un successo che mi riempie di gioia e che vale anche un po’ come una liberazione. È stato infatti difficile, in questi mesi, restare sempre concentrato».
Dopo la vittoria nella gara 1 di sabato, il secondo posto nella manche di domenica, sul circuito toscano ha consegnato nelle mani di Pirro il decimo titolo italiano. «Non mi aspettavo di chiudere i giochi con due gare d’anticipo ma il motociclismo è uno sport meraviglioso anche per questo, le corse sono imprevedibili - continua il 38enne pilota della Capitanata -. Ringrazio di cuore tutti: Ducati, il team Barni Racing con cui abbiamo condiviso tante gioie e vittorie, il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, la mia famiglia, gli sponsor che ci sostengono e hanno sempre creduto in me e nel nostro team».
Al comando della classifica dei piloti più vincenti nel campionato italiano c'è la leggenda Giacomo Agostini con 16 titoli. Poi Tarquinio Provini a quota 11 e Michele Pirro, che ha raggiunto la doppia cifra (10). Nel 2004 il successo nel campionato europeo velocità 125 Gp, poi, dal 2007 al 2024, i dieci titoli italiani, di cui i primi due nella classe Superstock 1000, il terzo nella Supersport 600 e gli altri nella Superbike. Un dominio quasi ininterrotto. Un ruolino di marcia impressionante per il centauro pugliese classe ‘86, a due manche dalla bandiera a scacchi finale: sette vittorie e un secondo posto per il ducatista. E, nel complesso, numeri da capogiro per Pirro nel tricolore: 200 podi (di cui 169 nella Superbike) e 117 vittorie totali (di cui 103 nella Superbike). Nella classifica generale del campionato italiano velocità Superbike edizione 2024, l'alfiere del team Barni Racing è campione con 208 punti, con Delbianco a quota 152 e Bernardi a 148
«Ho chiuso un cerchio - sottolinea Pirro -. Ventiquattro anni fa vinsi la mia prima gara nel motociclismo. In 24 anni ho portato a casa dieci titoli italiani. Vuol dire che sono da tanto tempo al vertice nel panorama nazionale, e anche in campo internazionale mi sono difeso bene. Sono fiero di tutto quello che sono riuscito a realizzare nella mia carriera e pronto per far partire, nel prossimo anno una nuova fase, sempre a caccia in pista di altri traguardi e soddisfazioni. Nel frattempo aspetto tutti gli appassionati di motociclismo, a fine mese, a Imola. Per una grande festa finale, con l’auspicio di poter celebrare qualcosa di bello anche per Davide Stirpe, che corre per il mio team Garage 51 e punta anch’egli al titolo tricolore, nella classe 600».