BARI - Per il secondo anno consecutivo la gravina grande di Castellaneta (Taranto) farà da sfondo al campionato italiano di Skyspeed Race da sabato 5 novembre alle 12 con 20 atleti della nazionale italiana che a settembre in Spagna hanno conquistato il titolo di campioni del mondo: 400 metri di percorso, 200 metri di dislivello, 50% di pendenza e terreno di gara 350 gradoni da salire in velocità, potenza e resistenza. I gradoni sono quelli della «scalata dell’acqua» costruiti dall’Acquedotto Pugliese, il più grande d’Europa, negli anni '40 per permettere ai tecnici di manutenere la condotta situata ai piedi della gravina grande di Castellaneta. Un’opera dall’enorme valore storico per il territorio e la gara sarà un’occasione unica per conoscerla ed apprezzarla.
Una sfida fino all’ultimo gradino per gli atleti azzurri e in particolare per il capitano Davide Ceppitelli, campione del mondo 2022 di sky running e per il vicecampione del mondo di vertical Marcello Ugazio che si contenderanno il titolo italiano. Tra le donne la favorita resta la campionessa italiana in carica di Skyspeed race la pluripremiata lucana Lidia Mongelli.
Con la presenza degli azzurri della nazionale e un paesaggio unico al mondo, la competizione si preannuncia spettacolare. Anche quest’anno la Puglia è stata scelta come sede di campionato nazionale, unica tappa in Italia, un riconoscimento importante per il territorio da una disciplina nata per essere praticata in alta montagna o indoor nei grattacieli di Milano. In Puglia il campionato italiano, invece, si disputerà nel paesaggio mozzafiato di una delle più suggestive gravine di Castellaneta, nel Parco Naturale Terra delle Gravine. L’evento è organizzato da «La Fabrica di Corsa», inserito nei progetti Ges della Regione Puglia.