LECCE - Parte con una bella soddisfazione il 2019 di Beatrice Rana. La pianista di Copertino è infatti sulla copertina di «Gramophone», la prestigiosissima rivista britannica che i discografi di antico pelo considerano una sorta di «bibbia» dell’informazione musicale.
Nel suo numero di gennaio, «Gramophone» dedica infatti un ampio servizio alla generazione dei nuovi grandi della tastiera, definendola addirittura «generazione d’oro». E fra i suoi principali rappresentanti indica anche la venticinquenne pianista pugliese, la cui carriera internazionale è ormai più che consolidata ed è costellata da premi prestigiosissimi.
La sua registrazione delle celeberrime «Variazioni Goldberg» di Bach per l’etichetta Warner è stata infatti paragonata per autorevolezza a quella di Glenn Gould e nel 2018 ha anche ricevuto una nimination ai «Brit Award», gli Oscar britannici della musica.
Con un avvio d’anno simile, le sorprese certamente non mancheranno.
