Dal 3 ottobre 2025 è disponibile il primo EP di CRETA, intitolato “La stanza di Gaia” (Aurora Dischi/Universal Music Italia), insieme al singolo “Stanotte”, già in rotazione radiofonica. L’EP è disponibile su tutte le principali piattaforme digitali.
Il singolo “Stanotte” racconta il contrasto tra il desiderio di vicinanza e i conflitti che emergono nelle relazioni. L’assenza dell’altro genera smarrimento, fino quasi a non riconoscersi più. Tra amore e rabbia, vicinanza e distanza, CRETA dà voce alle emozioni contraddittorie della fine di un rapporto. Il brano si muove nell’area indie pop con atmosfere lo-fi, dove chitarre, elettronica ed elementi ritmici accompagnano la delicatezza della voce, creando un equilibrio spontaneo tra energia e intimità. La produzione è firmata dai Fratelli Cosentino, già collaboratori di Ariete.
Composto da nove tracce, l’EP racconta il percorso di crescita dall’adolescenza all’età adulta, trasformando esperienze intime in un linguaggio universale. Con leggerezza e profondità, CRETA costruisce l’immaginario di una giovane donna che affronta il mondo con determinazione, senza rinunciare alla spontaneità che la contraddistingue. Le atmosfere delicate e i testi immediati rendono ogni brano un piccolo manifesto generazionale, capace di parlare a chiunque si trovi nella fase sospesa tra adolescenza e maturità.
Gaia Bitocchi, in arte CRETA, ha 19 anni e vive a Roma. Appassionata di letteratura e arte moderna, a 16 anni scopre nella musica il mezzo per esprimersi senza paura. I suoi primi singoli, pubblicati con Aurora Dischi e Universal Music Italia, sono stati inseriti nelle playlist editoriali di Spotify, Apple Music e Amazon Music. Nel 2024 il brano “Rigacuore” è stato scelto come colonna sonora della campagna La Molisana per San Valentino. CRETA è stata inoltre ospite di Rai Radio 1 nella trasmissione La nota del giorno di John Vignola e di emittenti nazionali come Radio Lattemiele (Giovane Fuoriclasse). Con “La stanza di Gaia”, CRETA segna un nuovo passo nel panorama indie pop italiano, dando voce alle emozioni e alle contraddizioni della giovane generazione.