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Gazzè canta domani ad Ostuni: «Lo Stato non ha dato attenzione al mondo musicale»

 
bianca chiriatti

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«Maximilian Tour» di Max Gazzè

Max Gazzè

Si esibirà sul palco dell’Arena Bianca (Foro Boario): è stato il primo in Italia a riaprire la stagione dei concerti dal vivo

Martedì 18 Agosto 2020, 10:55

10:58

OSTUNI - È stato il primo in Italia a riaprire la stagione dei concerti dal vivo: mercoledì 19 agosto Max Gazzè sarà a Ostuni, sul palco dell’Arena Bianca (Foro Boario), per il «Soundtrack Festival», in scena con la sua band storica e con una scaletta di grandi successi, insieme a non poche sorprese, tra cui molte colonne sonore composte da lui stesso. E torna a suonare con il suo entourage al completo, una scelta di coraggio in un momento così difficile per tutta la filiera musicale.

Gazzè è un po’ il simbolo di questa ripartenza nel settore dei concerti, cosa ha provato la prima volta che è salito di nuovo su un palco?

«È stato davvero emozionante. Siamo stati delle cavie, nessuno sapeva come sarebbe andata prima del concerto. Vedere i sorrisi delle persone, condividere con loro le emozioni, una vera gioia. Avrei voluto il dono dell'ubiquità per sdoppiarmi ed essere lì, sotto il palco, insieme a loro. È stato un regalo reciproco, uno scambio di energia incredibile»

Dopo il clamore che c’è stato per portare alla luce i problemi del mondo musicale, pensa si sia mosso qualcosa?

«Secondo me sì. Anche chi inizialmente aveva deciso di non esibirsi, alla fine lo sta facendo. Ho pensato fosse importante far sentire la nostra voce e ricominciare, ma la priorità era restituire la dignità di un lavoro a tutte quelle famiglie di tecnici, fonici e persone che agiscono dietro le quinte, duramente colpiti da questa emergenza, che non hanno avuto la giusta attenzione da parte dello Stato».

Sul palco propone un viaggio nel suo repertorio: pensa che la musica sia stata componente fondamentale anche durante il lockdown?

«Mi emoziono sempre quando salgo su un palco, in queste settimane ancora di più. La musica fa tanto, per chi la ascolta e per chi lavora nel settore. È proprio il caso di dire: “Una musica può fare (citando un suo grande successo, ndr.)»
Azzardiamo una previsione: cosa pensa accadrà per il prossimo anno musicale?
«Non mi piace questa “nuova normalità”, vorrei indietro la vecchia. Ma resto ottimista, spero che tra poco andrà meglio».

Sarà in Puglia, a Ostuni, quest’anno tra le mete più gettonate per le vacanze. Che estate è questa per Max Gazzè?

«Sarei dovuto andare in vacanza, ma ho preferito portare la musica sul palco. Per una volta sono felice di aver cambiato i miei piani in corsa: tornare a suonare credo sia una priorità».

Che progetti ci sono per il futuro imminente?

«Sto lavorando a un nuovo disco per il prossimo anno. Avremmo dovuto iniziare a registrare in Inghilterra nei mesi scorsi, poi è arrivato il lockdown, quindi ho deciso di dedicarmi ai live».

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