BARI - Il rapporto con la casa editrice Laterza, in oltre 50 anni, «mi pare positivo, credo che loro siano contenti. Mi sono sempre sentito libero, i tempi della censura nell’editoria sono passati da un sacco di tempo». Lo ha detto il filologo e professore emerito dell’università Aldo Moro, Luciano Canfora, a margine della presentazione al teatro Petruzzelli del documentario 'Le lezioni della storia. Luciano Canfora e Laterza da Bari in poi nell’ambito del Bif&st.
«Perfino l’editore Silvio Berlusconi - ha aggiunto con ironia - ha pubblicato il Manifesto di Marx tradotto da Lucio Caracciolo. Quindi c'è una certa larghezza sul piano editoriale». Il documentario è anche un pretesto per raccontare la Bari antifascista del dopoguerra. «Io non amo la nostalgia - ha detto a questo proposito - quindi ne parlo con grande serietà ma senza retorica».
Quanto alla lunga fila fuori dal teatro Petruzzelli per assistere all’evento, Canfora ha sottolineato: «Mi onora, ma è anche il segnale che lo spirito spira ovunque».
«La serenità interiore non è stata mai messa in discussione - ha detto, riferendosi ad alcuni episodi recenti che lo hanno visto in attrito con la premier Meloni -, è stata una bella esperienza, divertente anche». Dopo la proiezione del documentario Canfora partecipa ad un incontro dibattito con gli editori Alessandro e Giuseppe Laterza e Maria Laterza, direttrice della omonima libreria di Bari.