In Puglia alle ore 12 di domenica 23 novembre l'affluenza registrata alle urne è in calo rispetto alle ultime elezioni regionali (4032 sezioni in tutto) con l'8,53%. Andando per province, a Bari si registra una percentuale del 9,00%, su 1224 sezioni; Lecce, seconda in Puglia con 825 seggi, incontra una percentuale del 9,40%. Procedendo si registrano il 7,18% a Foggia (652 sezioni), il 7,69% a Taranto (543 seggi), l'8,39% nella Bat (410 sezioni) e l'8,62% a Brindisi (378 seggi). Cinque anni fa Michele Emiliano, candidato del centrosinistra, raccolse il 46,78 per cento dei consensi contro il 38,93 per cento di Raffaele Fitto, candidato del centrodestra. Alle urne si recò il 56,43 per cento degli elettori, un'affluenza più alta e in controtendenza rispetto al 2015 (quando fu il 51,16 per cento).

Il dato è in linea con quello del resto delle regioni italiane in cui si vota.

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Gli elettori pugliesi potranno recarsi nei seggi domenica 23 novembre dalle ore 7 alle 23, e nella giornata di lunedì, 24 novembre, dalle ore 7 alle ore 15. Due giorni come nel 2020 e nel 2010, uno in più rispetto al 2015. Lo scrutinio comincerà quando saranno terminate le operazioni di votazione e quelle di riscontro dei votanti. Le sezioni elettorali saranno comunque al lavoro fin da oggi per autenticare le schede e attrezzare i seggi. Per votare occorrerà presentarsi con un documento di identità e la tessera elettorale. Se smarrita, un duplicato può essere richiesto in Comune. Gli uffici elettorali di ciascun Comune saranno per questo aperti anche domani, domenica.
Da domani alle 15 lo spoglio in diretta sul nostro sito all’indirizzo https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/sezioni/545/elezioni
Gli elettori avranno a disposizione una scheda con la quale potranno esprimere il proprio voto per un candidato presidente e una lista collegata; votare solo una lista, così facendo sarà esteso automaticamente anche al candidato presidente collegato; indicare solo il voto a un candidato presidente e a nessuna lista; votare per una lista e un candidato presidente non collegato (il cosiddetto voto disgiunto).
Ciascun elettore può esprimere, inoltre, uno o due voti di preferenza per i candidati della lista da lui votata, scrivendone il cognome, oppure il nome e cognome, sulle apposite righe poste a fianco del contrassegno. Qualora esprima due preferenze, queste non possono riferirsi a candidati dello stesso sesso, pena l'annullamento della seconda preferenza. Nelle liste degli elettori, rispetto al 2020, ci sono 357.927 persone in più. Il numero complessivo ammonta a 3.922.941, ottenuto con l'ultimo censimento del 2021. Sono due i giorni a disposizione degli elettori pugliesi chiamati alle urne per scegliere presidente e consiglieri regionali.
I risultati dello scrutinio per la composizione del nuovo Consiglio saranno pubblicati in tempo reale sul sito della Regione attraverso il portale nazionale Eligendo. Si tratta comunque di risultati ufficiosi: quelli ufficiali arriveranno dopo che i Tribunali avranno esaminato e riletto i verbali di tutte le sezioni elettorali pugliesi. Spetterà alla Corte di Appello proclamare il nuovo presidente: di solito nei dieci giorni successivi. A quel punto ci saranno altri dieci giorni per convocare la prima seduta del Consiglio regionale e in quell'occasione il neo presidente dovrebbe comunicare i componenti della nuova giunta. Quest'ultima può essere formata da un numero massimo di dieci assessori, tra loro possono essere nominati non più di due membri esterni al Consiglio.
















