Sabato 06 Settembre 2025 | 16:26

Bari, giovani medici in protesta davanti al Policlinico: «noi a rischio estinzione, poi chi vi curerà?»

 
Graziana Capurso

Reporter:

Graziana Capurso

«Siamo dei camici grigi - spiegano - ignorati da tutti e vogliamo che ci diano ascolto. Ne va del nostro e vostro futuro»

Venerdì 29 Maggio 2020, 11:17

30 Maggio 2020, 16:40

BARI - «Siamo medici neo-abilitati, “camici grigi”, liberi professionisti precari, medici in formazione specialistica, corsisti di Medicina generale e studenti di Medicina e Chirurgia, uniti da un senso di incertezza e dalla coscienza di un futuro che sempre di più ci sfugge dalle mani”. È l'appello dell'associazione “Giovani medici” urlato durante la protesta “Medici in Mobilitazione Permanente: Uniti per il SSN" che si sta svolgendo in questo momento davanti il Policlinico di Bari nel pieno rispetto delle norme di distanziamento previste dal DPCM, suddivisi in piccoli gruppi ma garantendo una costante presenza di giovani medici.

«Il simbolo della manifestazione – coordinata a livello nazionale spiegano in una nota– nonché il filo conduttore che unirà l’intera categoria da Nord a Sud, sarà una mascherina con una X rossa e un 29, la stessa che verrà portata anche da chi non potrà esserci fisicamente perché impegnato a prestare servizio. Scendiamo in piazza per farci sentire».

«Richiediamo una pronta e precisa riforma della formazione medico specialistica, insieme alla Consulta degli Specializzandi dell’Università degli Studi di Bari».

Secondo i giovani medici, «è arrivato il momento di dare una svolta sostanziale al mondo della sanità, partendo dal finanziamento di un numero congruo di contratti di formazione per Medici specialisti e di Medicina generale (MMG). L’obiettivo principale è quindi l’annullamento dell’imbuto formativo. Vogliamo una formazione di qualità, accessibile a tutti. Ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni, dai Ministeri della Salute, dell’Università e della Ricerca, che stanno adottando soluzioni tampone e parziali».

LE PAROLE DEL PRES. ORDINE DEI MEDICI - «Bene la Regione sul riconoscimento dell’indennità per il servizio prestato in emergenza Covid-19 anche agli specializzandi, che sono stati in prima linea al pari dei colleghi più anziani. Come Ordine avevamo sollecitato il direttore Vito Montanaro a prendere iniziative in tal senso e siamo soddisfatti che la richiesta sia stata accolta», è il commento di Filippo Anelli, presidente Ordine dei medici Bari, sulla decisione della Regione Puglia di garantire anche agli specializzandi un bonus per l’attività svolta durante l’emergenza coronavirus. Anelli interviene anche sulla protesta dei giovani medici che, da due giorni, si svolge in tutta Italia: oggi ci sono state manifestazioni anche a Bari e Lecce. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)