Sabato 06 Settembre 2025 | 16:37

Matera, imbrattano treni Fal nella notte: 4 writers pizzicati dalle telecamere

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Identificati immediatamente grazie al sistema di videosorveglianza. Si erano introdotti nella stazione scavalcando i cancelli

Lunedì 30 Ottobre 2023, 12:36

MATERA - «Ringraziamo il Questore di Matera, Emma Ivagnes, ed i suoi uomini per il tempismo con cui sono intervenuti ed hanno già assicurato alla giustizia le 4 persone che la notte scorsa si sono introdotte nella stazione di Matera Sud, scavalcando i cancelli, ed hanno imbrattato un treno a tre casse». È quanto dichiarano il Presidente e il Direttore Generale di Ferrovie Appulo Lucane, Rosario Almiento e Matteo Colamussi, che aggiungono: «Grazie al potenziamento del nostro sistema di videosorveglianza, ora tutte le stazioni Fal sono dotate di telecamere collegate ad una sala operativa dalla quale chi era di turno la notte scorsa, intorno alle 2, ha visto i 4 writers all’opera ed allertato la Questura di Matera. La velocità con cui sono intervenuti gli Agenti ha consentito di identificare i responsabili. Di questo ringraziamo il Questore ed i suoi uomini».

Nel preannunciare che Fal si costituirà parte civile per chiedere il risarcimento dei danni subiti, i vertici aziendali aggiungono: «Non è accettabile che al giorno d’oggi si debbano ancora subire atti che non esitiamo a definire vandalici, che costituiscono non soltanto un oltraggio al decoro ed un danno economico per l’Azienda, ma si ripercuotono anche sull’utenza causando soste forzate dei mezzi che vanno necessariamente e tempestivamente ripuliti. Più volte abbiamo dimostrato di rispettare questa forma d’arte, tanto che in occasione della recente inaugurazione dei nostri nuovi treni abbiamo invitato gruppi di artisti writers a disegnare accanto al palco su sagome di treni di cartone. E siamo certi che anche gli artisti, esattamente come noi, saranno d’accordo sul fatto che atti come quelli di chi nottetempo si introduce in una stazione chiusa e vandalizza dei treni nuovi, vadano condannati e perseguiti in tutte le sedi istituzionali deputate a tutelare gli interessi dell’Azienda, ma soprattutto delle migliaia di utenti che ogni giorno viaggiano sui nostri mezzi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)