Lunedì 15 Settembre 2025 | 01:52

Porto Cesareo, gigli protetti strappati delle dune della Palude del Conte: valanga di commenti sui social

 
Redazione online

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Un turista ha scavalcato le staccionate che delimitano l’accesso alla Riserva Regionale danneggiando irreparabilmente la vegetazione

Mercoledì 03 Settembre 2025, 12:39

05 Settembre 2025, 10:25

Grave episodio nelle aree protette di Porto Cesareo, dove un turista ha scavalcato le staccionate che delimitano l’accesso alla Riserva Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera”, calpestando il cordone dunale e violando i divieti segnalati da numerosi cartelli informativi. La notizia è riportata dalla pagina Facebook Legambiente Porto Cesareo ONLUS

Durante l’atto di inciviltà, il visitatore si è inginocchiato e ha sradicato alcuni Gigli delle Dune, piante protette e simbolo della biodiversità locale, danneggiando irreparabilmente la vegetazione. L’episodio ha sollevato nuove preoccupazioni sulla gestione e sulla fruizione delle aree naturali più vulnerabili. 

Gli ambientalisti sottolineano l’importanza di una maggiore educazione e responsabilità da parte dei turisti, ricordando che ogni visitatore è ospite dei territori che visita e non ha diritto di danneggiarli. Situazioni come questa evidenziano la necessità di disciplinare meglio gli accessi e rafforzare le misure di tutela, come già avviene in altre riserve italiane, per preservare gli ecosistemi e la flora protetta.

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