MELENDUGNO (Lecce) - Vandali in azione a Sant'Andrea, marina di Meledugno. Ieri pomeriggio l'amara scoperta di sei alberi violentemente «scalpati» da sconosciuti.
«Abbiamo purtroppo dovuto registrare un gesto da parte di ignoti - nota il sindaco Marco Potì in post su Facebook -, incredibilmente inutile e violento, nei riguardi di sei alberi di tamerici della zona belvedere di Sant’Andrea, nei pressi della zona te lu “Pepe”».
Il primo cittadino è intervenuto sul posto col suo vice, con la Polizia Municipale e i Carabinieri Forestali, «per constatare i fatti - aggiunge - e concordare l’emissione di un’ordinanza sindacale per l’urgente abbattimento e messa in sicurezza degli alberi e la delimitazione dell’area interessata. Verrà eseguita segnalazione di reato nei confronti di ignoti, nella speranza che le indagini individueranno i protagonisti dell’azione».
Quel tipo di alberi, spiega ancora il sindaco «sono tra i pochi che resistono in un ambiente difficile e nella loro tipica conformazione contorta, ricordano la sofferenza di dover resistere e adattarsi ai forti venti, al sole battente, allo spry marino, cosi carico di salsedine. Ma nonostante ciò, ogni estate ci regalano verde, ombra, odore».
Poi conclude: «A quei delinquenti che hanno voluto fare un gesto del genere, che hanno voluto violentare la natura, che hanno voluto provocare danni o inviare oscuri messaggi, diciamo che noi pianteremo nello stesso sito altrettanti alberi e completeremo al meglio l’intervento in corso di rinaturalizzazione e trasformazione di quel luogo in un parco sul mare, in un belvedere dove ammirare il sole che sorge dal mare, in uno dei più bei posti del Salento».